Come scomparvero i dinosauri e gran parte della vita sulla Terra? Per l'estinzione di massa della fine del Cretaceo non c'è, al momento, una risposta univoca: tre ipotesi si contendono la spiegazione. La prima, più popolare, mette in gioco un asteroide che, piombato sulla Terra 66 milioni di anni fa, provocò una catastrofe planetaria e fece mutare il clima, al punto tale da rendere inospitale il pianeta a numerosi generi e specie vegetali e animali, e tra questi appunto i dinosauri.
C'è poi chi sostiene che il motivo alla base di tutto siano state grandi eruzioni vulcaniche avvenute là dove oggi si estende l’India, e che furono queste a modificare radicalmente il clima. Una terza ipotesi, infine, è quella di chi sostiene che i due eventi, accaduti in tempi geologici ravvicinati, furono concausa della grande estinzione.
Adesso una ricerca pubblicata su Nature Communications sembra avvalorare proprio quest’ultima ipotesi.
+8 °C. Il nuovo studio è di due ricercatori delle università del Michigan e della Florida, che hanno scoperto che la Terra subì due importanti mutamenti climatici proprio alla fine del Cretaceo: secondo loro, non c’è dubbio che siano da collegare sia con le eruzioni indiane sia con l’asteroide caduto nella regione messicana dello Yucatan, che ha prodotto il cratere Chicxulub.
Le loro conclusioni si basano sull’analisi della composizione chimica di conchiglie fossili, dove le percentuali relative di alcuni isotopi (atomi con medesimo numero di protoni, ma diverso numero di neutroni) suggeriscono due improvvise variazioni di temperatura.
La prima fu di circa 8 °C e si ebbe in concomitanza delle grandi eruzioni vulcaniche che immisero enormi quantità di anidride carbonica nell’atmosfera. La seconda, a distanza di circa 150.000 anni, originò un nuovo picco di temperature, di circa un grado, dovuto all’impatto del meteorite.
«Questa nuova registrazione delle temperature di circa 66 milioni di anni fa fornisce un collegamento diretto tra gli eventi vulcanici, l’impatto dell’asteroide e la grande estinzione del Cretaceo», spiega Petersen Sierra (università del Michigan). La vita, dunque, dovette subire due mutamenti climatici intensi e ravvicinati al punto da non riuscire ad adattarsi, e in gran parte si estinse.