Va in Belgio una parte consistente della più ampia collezione nota di cervelli umani, la Corsellis Collection, acquisita dall'università di Anversa e dall'ospedale psichiatrico di Duffel: sono circa 3.000 organi integri, parte di un archivio di oltre 8.000 organi raccolti a partire dal 1951 dal neuropatologo John Corsellis.
In circa 40 anni di professione, Corsellis ha condotto importanti ricerche negli ambiti della salute e dell'invecchiamento mentale, e dei disturbi neurodegenerativi. I suoi lavori più noti in ambito scientifico sono le ricerche sull'epilessia e i disturbi psichiatrici, ma alcuni suoi studi hanno avuto un'importante ricaduta sullo sport, nel pugilato: Corsellis ha infatti identificato i danni cerebrali provocati dai ripetuti colpi alla testa, e ciò ha contribuito all'introduzione del caschetto di protezione per i pugili.


Alla morte di Corsellis (1994) la collezione fu presa in carico dal collega Clive Bruton, che vi incluse organi di pazienti affetti da depressione, Parkinson e della malattia di Creutzfeldt-Jacob (demenza progressiva fatale), per passare poi all'ospedale psichiatrico di Londra nel 1997. Di questa collezione, vanno infine a Duffel solo gli organi appartenuti a pazienti la cui storia psichiatrica aveva incluso schizofrenia o depressione: i ricercatori potranno dunque disporre di materia organica, anche da sezionare, per indagare la relazione tra malattia psichiatrica e danno cerebrali.