Ad agosto il sito della CNN ha pubblicato un articolo dal titolo: "Le 10 cose che l'Italia fa meglio di qualsiasi altro paese". E' un invito ai viaggiatori a visitarci perché "oltre i cliché, troverete altre 10 cose per cui brilla l'Italia". Leggerlo ci aiuta a capire come ci vedono gli altri, nel bene e nel male, e a riconoscere alcune peculiarità nazionali (sempre che apprezziate l'ironia). Ecco una sintesi.
1. L'adulazione.
"Uno strumento storico sia per disarmare e disinnescare, l'adulazione è il fulcro su cui la società italiana vacilla", si legge nell'articolo. Che cita il grande giornalista Luigi Barzini il quale, nel libro Gli italiani, spiegava che la usiamo per "ottenere vantaggi, distruggendo i rivali e conquistare potere e ricchezza, e per difendersi, come il calamaro utilizza l'inchiostro, da uomini potenti e per confondere dittatori e tiranni".
2. I bagni termali.
In Italia, la CNN ha contato 380 tra terme e spa, compresi "i bagni isolani (come quelli della vulcanica Ischia), le terme toscane, le terme di montagna nella città di Bormio e il parco termale del Garda". "Così convinto è il governo italiano del potere curativo delle sorgenti termali e degli impacchi di fango geotermica che copre il costo di alcune terapie per i suoi cittadini".
3. Le maledizioni.
"Sia in italiano che in qualsiasi altra lingua, l'accento della nativa Italia trasforma qualsiasi imprecazione in uno strumento contundente. Ritmico, "staccato" e con un "legato" quasi operistico che fonde le sillabe insieme come una nota di martello sulla chitarra, anche il giuramento qui è un'arte". E ce n'è anche per le bestemmie. "Ispirate principalmente da maiali, orifizi e donne promiscue, le bestemmie italiane - che variano da regione a ragione - suono in parti uguali drammatiche, arrabbiate e comiche".
4. Oziare in spiaggia.
"Con 7.400 chilometri di costa, l'Italia vanta il maggior numero di spiagge in Europa e 27 parchi marini. D'estate in molti luoghi la temperatura è appena sotto 30 C, in confronto ai 20 C di Francia e Portogallo. È come nuotare in acque tropicali, con meno squali, e venditori ambulanti. Quando si tratta di spiagge, è una scelta difficile tra dune di un bianco accecante, ghiaia e anche sponde di erba. E 248 spiagge italiane hanno ottenuto la bandiera blu per le acque limpide e la sabbia incontaminata".
5. I governi pop-up.
"Dalla fine della seconda guerra mondiale, - scrive la CNN, non senza ironia - l'Italia ha avuto 62 governi sotto 38 primi ministri (40 se si contano tre mandati di Berlusconi) e solo uno è durato una legislatura completa di cinque anni. Temendo l'ascesa di un altro Mussolini, l'Italia ha un esecutivo esecutivo che richiede le maggioranze in entrambe le camere legislative per fare qualsiasi cosa. Che, combinato con un panorama politico già frammentato, fa che la durata media di un governo italiano sia a malapena di 12 mesi".
6. I vulcani.
Alla CNN sono rimasti colpiti dall'Etna: "E' il secondo vulcano più attivo del mondo", si legge. E non solo: "Guida la lista dei dieci vulcani imperdibili di Tripadvisor, insieme a quattro altri ugelli italiani, tra cui il Vesuvio".
7. I dolci.
Altro che pasta, pizza e antipasti. "i veri protagonisti della cucina italiana sono gelato, tiramisù, cannoli, "neapolitan", biscotti, spumoni, tartufo, zeppole - Diavolo!, il numero dei dolci italiani è quasi alto quanto quello dei governi passati". E ancora: "I pasticceri italiani lavorano in tutti i media, combinando torte, biscotti e creme anche gelate per creare il più vasto e il più gustoso arsenale al mondo di dolci".
8. La speleologia.
"L'Italia è uno dei paesi più butterati del pianeta, con oltre 35.000 cavità terrestri e anche di più sott'acqua. La Grotta Gigante (a Sgonico, Trieste, ndr) detiene il record mondiale per la più grande grotta accessibile al mondo. Uno "sbadiglio" di 850 metri di larghezza, con 500 gradini che scendono a 100 metri nelle profondità della terra. Altre grotte importanti sono la Grotta Azzurra di Capri, dove l'imperatore Tiberio amava nuotare. E la Grotta del Vento, dove il vento frusta, attraverso i suoi sentieri tortuosi, a 40 chilometri all'ora".
9. Le auto sportive.
Qui l'articolo si sofferma sul genio di Dino Ferrari: "che era nato come produttore di auto da corsa nel 1930, ed è diventato il simbolo dell'auto dei sogni. Nel 2012 - si legge - la Ferrari ha venduto solo 7.000 auto, ma ci ha guadagnato 3 miliardi di dollari". E poi: "La Lamborghini può essere anche diventata di proprietà della tedesca Audi, ma le fiancate sono ancora tutte italiane".
10. Le crociere fluviali.
E infine, la CNN ci mostra un aspetto poco noto del nostro paese: "Improbabile che sia tra le prime due, tre o cento cose che vengono in mente quando si pensa all'Italia, ma le crociere fluviali sulla penisola sono un business vivace". "I fiumi italiani non sono così lunghi o facilmente navigabili, come quelli del resto d'Europa, ma i visitatori possono fluttuare da un bellissimo patrimonio mondiale dell'UNESCO a un altro".