La notizia di cronaca estera di questi giorni è l’arresto in Usa di dieci persone, sospettate di essere spie russe al soldo del Cremlino. Gli agenti segreti forse un tempo si nascondevano e agivano solamente nell’ombra, ma oggi non più: alcuni dei sospettati sono presenti su tanti siti sociali.
“La vicenda delle spie russe in USA ha dei risvolti online, a colpi di social network”
Bella e pericolosa? – Una delle persone fermate si chiama Anna Chapman e ha una discreta presenza nei social network in giro per la Rete. Le foto che la bella ragazza ha postato su Facebook, spaziano dagli Stati Uniti alla madre Russia e stanno ora riempendo le pagine di carta e html dei maggiori media mondiali.
Agente Mikhail – Ma la bella Anna non è l’unica probabile spia ad avere un profilo su Facebook: il suo concittadino Mikhail Semenko, ha un’enorme presenza online. Infatti ha un suo profilo, ancora attivo, su Linkedin, oltre che su Facebook. E il povero Semenko è forse il personaggio di questa storia di spie che rischia di più: gli agenti dell’FBI lo hanno filmato mentre si recava in un ristorante a Washington per uno scambio di documenti con membri dell’entourage diplomatico russo. Anche se le sue foto su Facebook illustrano le normali bravate e ragazzate di un giovane di circa vent’anni, il governo Usa crede che il giovane Mikhail sia in realtà una temutissima spia venuta dal freddo.