Salute

Zika forse all'origine di una sindrome neurologica

Si rafforzano i sospetti che, oltre ai danni ai feti, l'infezione di questo virus possa provocare la sindrome di Guillain-Barré, una malattia autoimmune che dà luogo a paralisi.

Il virus Zika potrebbe essere responsabile anche della sindrome di Guillain-Barré, una grave malattia auto-immune che colpisce il sistema nervoso, e che può manifestarsi anche dopo altri tipi di infezione. Il nome di questo disturbo è emerso fin dall’inizio in associazione con quello dell’ormai famoso virus veicolato dalle zanzare che si sta rapidamente diffondendo nei paesi dell’America Latina, ma l’attenzione si era concentrata finora soprattutto sui sospetti di danni ai feti, malformazioni come la microcefalia, e forse anche morte in utero.

Che cos'è. La sindrome, che prende il nome dai medici che nel 1916 la identificarono e la studiarono, provoca in poco tempo una paralisi progressiva, di solito a partire dalle gambe e dalle braccia, e in una piccola percentuale di casi, in particolare se viene interessato anche l’apparato respiratorio, può essere mortale. Si sa che può manifestarsi in seguito a un’infezione, ed è stata associata a virus herpetici, influenzali e della febbre Dengue. La sua frequenza nella popolazione si stima sia di circa 1-2 casi ogni 100 mila persone all’anno.

Dati dall'epidemia in Polinesia. Ora una nuova analisi su dati raccolti durante l’epidemia di Zika che si è verificata nella Polinesia Francese nel 2013 rafforza i sospetti del legame tra il virus e la sindrome. Tra l’ottobre di quell’anno e l’aprile del 2014, nelle isole del Pacifico si verificò la più ampia epidemia di Zika nota fino a quel momento, con circa 32mila persone che si rivolsero a un medico con i sintomi tipico dell’infezione. Nello stesso periodo, a 42 pazienti fu diagnosticata la sindrome di Guillain-Barré.

Analizzando i campioni di sangue prelevati a quei pazienti, nello studio pubblicato su Lancet, un gruppo di ricercatori ha osservato che tutti avevano sviluppato anticorpi contro il virus Zika, a testimonianza di avere avuto l’infezione (in confronto, solo la metà di persone in un gruppo di controllo presentava gli stessi anticorpi). Quasi tutti coloro che avevano sviluppato la sindrome aveva avuto sintomi di un’infezione compatibile con Zika pochi giorni prima della paralisi e dei sintomi neurologici. Basandosi sul numero dei casi di malati durante l’epidemia nella Polinesia, i ricercatori hanno calcolato l’ammontare del rischio: 24 persone ogni 100mila sarebbero a rischio di sviluppare la sindrome di Guillain-Barré a causa di Zika. Un rischio basso in generale, ma ben superiore a quello “ordinario” di sviluppo della sindrome.

La guida completa per capire l'enigma Zika la trovi su Focus 281, in edicola fino al 21 marzo 2016 (scopri l'anteprima). Focus è anche su iOS - Android - Amazon - Zinio (web). E per non perderti nessun numero abbonati qui.

Casi in arrivo. «Non sappiamo se la velocità di diffusione dell’epidemia del virus Zika sarà la stessa che in Polinesia nelle regioni interessate dell’America Latina» ha detto Arnaud Fontanet, dell’Istituto Pasteur di Parigi, autore principale dello studio.

«Ma nei prossimi mesi dovremo probabilmente aspettarci alti numeri della sindrome di Guillain-Barrè».

1 marzo 2016 Chiara Palmerini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia, in occasione delle elezioni presidenziali americane, esploriamo l'affascinante e complesso mondo della politica statunitense. Ci poniamo domande sul sistema elettorale, le sue radici storiche e i paradossi che lo caratterizzano, come la possibilità che un candidato vinca con meno voti popolari. L’articolo "Dentro il sistema" fa luce su questi meccanismi, mentre "Scenario complesso" racconta una delle tornate elettorali più particolari di 200 anni fa.

In "Risultati controversi" analizziamo le elezioni più contestate della storia americana, e con "Tattiche e strategie elettorali" esploriamo come le campagne presidenziali si sono evolute con l'arrivo di nuove tecnologie, dall’epoca della radio a quella dell’intelligenza artificiale.

Concludiamo con una visita virtuale alla Casa Bianca, simbolo della presidenza americana, e l’articolo "Presidenti nei guai", che svela i problemi legali in cui sono incappati alcuni dei leader più noti degli Stati Uniti.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus ci immergiamo in un affascinante mix di scienza, tecnologia e curiosità, esplorando innovazioni che plasmeranno il nostro futuro.

Il dossier sulle neurotecnologie è il cuore di questa edizione, con articoli che affrontano la possibilità di controllare dispositivi elettronici con la mente in "L’alba del cervello cibernetico", le nuove opportunità economiche in "Neurobusiness", e le implicazioni etiche in "I diritti del nostro cervello".

Tra gli altri temi, troviamo una nuova generazione di protesi intelligenti sempre più sofisticate, e celebriamo i 50 anni dal famoso messaggio di Arecibo con "Pronto alieni?". Inoltre, scopriamo l’impatto della noia sul comportamento umano in "Se non ci fosse la noia" e il fenomeno globale dei manga in "Mangamania".

 

ABBONATI A 31,90€
Follow us