Sana'a, 16 ago. (AdnKronos Salute/Dpa) - E' di 11 morti e 19 feriti il bilancio del raid aereo che ha colpito ieri un ospedale di Medici senza frontiere nel nord dello Yemen. "L'esplosione ha ucciso sul posto 9 persone, tra loro un membro dello staff di Msf. Due pazienti sono morti mentre venivano trasferiti nell'ospedale di Al Jamhouri". Al momento del raid nella struttura ospedaliera a Abs, provincia di Hajjah, erano ricoverati 23 pazienti in chirurgia, 25 nel reparto maternità, 13 neonati e 12 bambini, è stato ancora reso noto. I ribelli Houthi che controllano la regione hanno attribuito la responsabilità del raid alla coalizione a guida saudita.
La coalizione a guida saudita che interviene in Yemen ha annunciato l'apertura di un'inchiesta "indipendente" sull'attacco. "Il Joint Incidents Assessment Team (Jiat) è a conoscenza delle notizie di un raid aereo contro un ospedale nella provincia settentrionale di Hajjah - si legge in un comunicato riportato dall'agenzia di stampa ufficiale saudita Spa - Il Jiaat ha aperto un'inchiesta indipendente su queste notizie". L'unità ha fatto sapere che "sta cercando maggiori informazioni, in particolare da Msf", e che annuncerà "pubblicamente i risultati" delle indagini.
I ribelli sciiti Houthi che controllano la regione di Hajjah hanno attribuito la responsabilità del raid contro l'ospedale di Abs alla coalizione a guida saudita, intervenuta nel Paese a sostegno delle forze del governo del presidente Abde Rabbo Mansour Hadi.