Roma, 21 apr. (AdnKronos Salute) - La vaccinazione previene da 2 a 3 milioni di morti ogni anno e altri 1,5 milioni di decessi potrebbero essere evitati se la copertura vaccinale globale verrà migliorata. In occasione della Settimana mondiale per l'immunizzazione 2016, in programma dal 24 al 30 aprile, l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) mette in luce i recenti passi avanti compiuti nella copertura vaccinale e delinea gli ulteriori avanzamenti necessari per colmare il gap ancora presente e raggiungere gli obiettivi fissati a livello mondiale entro il 2020.
Oggi si stima che 18,7 milioni di bambini - quasi 1 su 5 in tutto il mondo - non abbiano ancora le vaccinazioni di routine per le malattie prevenibili, come difterite, pertosse e tetano. Nel 2012, l'Assemblea mondiale della sanità ha approvato un piano globale d'azione con gli obiettivi di vaccinazione a livello mondiale, molti dei quali rimangono non raggiunti: solo 1 su 6 sta per essere centrato nei paesi a basso e medio reddito.
"L'anno scorso l'immunizzazione ha portato ad alcune vittorie importanti nella lotta contro la poliomielite, la rosolia e il tetano neonatale - spiega Margaret Chan, direttore generale dell'Oms - Ma sono vittorie isolate. La polio è stata eliminata in un Paese, il tetano in tre e la rosolia in una regione geografica. La sfida è ora quella di trasformare questi avanzamenti nella normalità".