Roma, 24 mag. (AdnKronos Salute) - "Le vaccinazioni sono la prima arma che noi abbiamo per restare in salute, per combattere malattie che non sono debellate: non le abbiamo in casa solo perché siamo vaccinati. Invece diamo per scontate tante cose che non lo sono affatto, e che abbiamo sconfitto finora proprio grazie alle vaccinazioni. Oggi, poi, viviamo in un mondo globale: i virus camminano in prima classe sugli aeroplani, e non possiamo pensare di trincerarci dietro la nostra quotidianità". Torna su un tema che la appassiona il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, parlando all'Adnkronos Salute a margine, ieri a Roma, della presentazione della sua Lista civica 'Roma Popolare per Marchini sindaco'.
Dopo il suo recente intervento a Rimini, il ministro ribadisce ancora una volta che, contro la campagna anti-vaccini che dilaga sul web, un ruolo chiave spetta ai medici e ai pediatri. Rivolgendosi ai camici bianchi che si formano e si informano su Doctor's Life - il canale dedicato su Sky, edito da Adnkronos Salute - Lorenzin sottolinea il ruolo chiave di questi operatori, che possono "parlare con i genitori, spiegando sulla base dell'evidenza scientifica la valenza delle vaccinazioni". E ricordando i "tanti risultati ottenuti proprio grazie ai vaccini". "Morire di morbillo o di meningite è inconcepibile", ma oggi "accade".
Inoltre "pensiamo agli altri bambini: quando non vacciniamo nostro figlio stiamo mettendo a rischio la vita di altri bimbi troppo deboli, fragili, che non possono essere vaccinati". E' dunque fondamentale, per dare informazioni corrette, il "ruolo del medico, quello del pediatra. Ed è fondamentale anche una cultura scientifica divulgativa, che sia comprensibile ai più", conclude Lorenzin.