Roma, 2 mag. (AdnKronos Salute) - La forza e la verità del cinema per contrastare i falsi miti e i pregiudizi sulle vaccinazioni. E' il progetto 'Un ciak per vita' per cui gli allievi del Centro sperimentale di cinematografia (Csc), dopo aver ricevuto un'adeguata formazione da medici igienisti della Siti (Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica), si sfideranno a colpi di fotogrammi sulla tematica delle vaccinazioni. Le sceneggiature più efficaci verranno selezionate da una giuria di esperti e costituiranno poi il canovaccio dei migliori 'Ciak per la vita'. Il progetto è promosso e realizzato in collaborazione con la Fondazione Csc-Sede Lombardia, e con il supporto incondizionato di Sanofi Pasteur Msd, ed è presentato nella Settimana europea dell'immunizzazione 2016.
L'Italia è tra i Paesi meno virtuosi in tema di vaccinazioni e le coperture sono oggi in preoccupante calo. Contro la disinformazione che viaggia soprattutto attraverso il web, e contro i falsi miti che, seppur prive di base scientifica, riescono ad attecchire sull'opinione pubblica, instillando dubbi infondati e facendo leva su timori e vulnerabilità, la Siti ha deciso di scendere in campo in maniera efficace, coinvolgendo i giovani in un progetto creativo e digitale.
"Oggi non basta più avere a disposizione vaccini efficaci - afferma Carlo Signorelli, presidente della società scientifica - A fronte di un calo generalizzato delle coperture vaccinali in tutta Europa, gli esperti ritengono fondamentali sì calendari aggiornati e strategie vaccinali mirate, ma anche una corretta informazione a tutti i cittadini, utilizzando vari mezzi di comunicazione. La nostra campagna intende fare chiarezza e restituire fiducia allo strumento più efficace e sicuro di cui disponiamo per la prevenzione di terribili malattie infettive".
Saranno gli allievi del corso triennale di Cinema d'impresa e pubblicità del Centro sperimentale di cinematografia di Milano, dotati di un importante e approfondito bagaglio tecnico, a ideare e produrre il video, che si articolerà poi in tre diversi format ben spendibili sulla rete. "Niente è più incisivo del linguaggio cinematografico, che lavora sulle emozioni e sulle nuove tecnologie patrimonio della quotidianità, per comunicare un tema importante come quello che tratta la necessità di vaccinarsi", osserva Bartolomeo Corsini, direttore della Sede Lombardia della Fondazione Csc.
"Sanofi Pasteur Msd crede fortemente nello sviluppo del digitale e nell'utilizzo delle nuove tecnologie come un'opportunità straordinaria per promuovere il valore della prevenzione, oggi più che mai centrale nelle linee d'azione strategiche dell'Oms, dell'Europa e del nostro ministero della Salute - dichiara Nicoletta Luppi, presidente e amministratore delegato di Sanofi Pasteur Msd - Apprezziamo la valenza formativa e l'originalità del progetto promosso da Siti, il cui punto di forza è proprio il coinvolgimento attivo dei cosiddetti 'nativi digitali' o 'millennials', i cui contributi saranno in grado di generare idee e conoscenze attraverso l'utilizzo del linguaggio digitale".