Roma, 23 giu. (AdnKronos Salute) - Sono 7.166 gli studenti universitari che si sono laureati in Medicina nel 2015. E' quanto emerge da una ricerca condotta dal Giornale della Previdenza su tutti i 41 atenei italiani dove sono attivi corsi di laurea in Medicina e Chirurgia. Allo stesso tempo, i posti a disposizione quest'anno per la formazione postlaurea saranno 7.707, contando sia le borse per le scuole di specializzazione mediche sia i posti nei corsi triennali per diventare medico di famiglia. "Finalmente l'Italia si sta rendendo conto di aver bisogno di medici completamente formati", commenta Alberto Oliveti, presidente dell'ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri (Enpam).
"Del resto - osserva - è inutile spendere soldi per far laureare un medico se poi non gli si dà la possibilità di finire gli studi. Vorrebbe dire costringerlo al precariato oppure a fuggire all'estero, con beneficio per i Paesi che li accolgono e con danno per i nostri pazienti. Fa piacere osservare una prima inversione di tendenza: i tanti colleghi che in passato non sono riusciti a entrare nella formazione postlaurea quest’anno avranno delle chance in più".
La ricerca del Giornale della Previdenza (che esce sei volte l'anno con una tiratura di 466mila copie) si è anche concentrata sulle matricole: gli iscritti al primo anno di Medicina sono stati 10.122, numero coerente con quello fissato dal bando di ammissione ai corsi di laurea. Analizzando i dati locali, tuttavia, emergono alcune sorprese: nonostante i tantissimi candidati rimasti esclusi dalle selezioni a numero chiuso, in diversi atenei sono rimasti numerosi posti vacanti.
Per quanto riguarda i corsi in Odontoiatria, i laureati nell'ultimo anno sono stati 594 mentre i nuovi iscritti nelle 35 università che permettono di diventare dentista sono stati 786, a fronte di 792 posti disponibili.