Salute

Una proteina per arrestare le emorragie

Ogni anno milioni di unità di sangue vengono perse durante le operazioni chirurgiche. Alcuni biologi molecolari potrebbero aver trovato la soluzione in una proteina.

Una proteina per arrestare le emorragie
Ogni anno milioni di unità di sangue vengono perse durante le operazioni chirurgiche. Alcuni biologi molecolari potrebbero aver trovato la soluzione in una proteina.

Una soluzione a base di una proteina potrebbe aiutare i
medici a fermare le emorragie

Una sala operatoria del pronto soccorso, la febbrile corsa dei dottori per fermare l’emorragia e la vita del paziente, ferito in più parti. Le sacche di sangue pronte per le necessarie trasfusioni. Tutto questo potrebbe presto diventare storia.

Addio punti di sutura
E la scena diventare la seguente: il medico entra nella sala, dove si trova il paziente ferito, prende una soluzione (o una polverina), la sparge sulle ferite. Conta fino a 10… E tutto è finito. L’emorragia si è arrestata. Niente punti di sutura, niente trasfusioni e soprattutto poca perdita sangue per il paziente. Secondo alcuni biologi molecolari del Massachusetts Institute of Technology di Cambridge, fra un po' di anni potrebbe essere possibile, se i loro esperimenti su una proteina dalle incredibili capacità cauterizzatici, daranno buoni frutti.

Una soluzione per tutti i tipi di tessuto
Per ora la soluzione basata sulla proteina ha funzionato sugli animali, anche per la cauterizzazione di organi interni danneggiati, come il fegato o l’intestino. La scoperta è promettente, affermano gli esperti, poiché potrebbe essere usata, oltre che nella medicina d’urgenza, anche in operazioni chirurgiche più delicate, come quelle agli occhi, dove una sola goccia di sangue è sufficiente per offuscare la vista al paziente per molto tempo. O in neurochirurgia, oppure negli interventi all’intestino.

Nella cassetta del pronto soccorso
Gli scienziati ancora non hanno capito, però, come la proteina agisca ed è fondamentale che il meccanismo venga studiato a fondo per capire se il sistema ha controindicazioni. Dopo di che si potrebbe trovare anche in farmacia per arrestare le piccole emorragie.

(Notizia aggiornata all’11 ottobre 2006)

11 ottobre 2006
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