La curcuma, una spezia utilizzata per la mostarda e per il curry contiene una sostanza per combattere la fibrosi cistica.
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Polvere di curcuma (in giallo) in vendita al mercato di Saundatti, in India. La spezia viene tradizionalmente utilizzata dai devoti della dea Yellama per dipingersi la fronte. |
La curcuma è una spezie gialla utilizzata abitualmente per colorare il curry e la mostrada. Un gruppo di scienziati ne ha scoperto una virtù finora sconosciuta. Contiene infatti una sostanza che potrebbe rivelarsi utile per combattere la fibrosi cistica. Almeno, questo è quello che avviene nei topi. Per l'uomo bisogna aspettare nuove ricerche, ma i primi risultati sono già molto positivi.
Proteine intrappolate. La fibrosi cistica è una malattia genetica, il cui difetto di base consiste nella produzione di un denso strato di muco che ostruisce i polmoni e il pancreas. Responsabile di tutto questo è un gene alterato che produce una versione "difettosa" della proteina DeltaF508.
Questa viene intrappolata dal "sistema di qualità" delle cellule e non riesce a raggiungere la superficie cellulare dove può svolgere le sue normali funzioni.
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Fuga per la vittoria. Le secrezioni anormali che ne derivano provocano ovviamente un danno progressivo degli organi coinvolti. (Notizia aggiornata al 23 aprile 2004) |