Addio dentista, trapani e colluttori antibatterici. È in arrivo la “pillola” contro le carie. Wenyuan Shi, ricercatore dell’università della California a Los Angeles, ha individuato un composto capace di uccidere il nemico numero uno dei nostri denti: lo Streptococcus mutans. L’antibatterico è un peptide che agisce come un antibiotico a largo spettro ed è capace di annientare solo il batterio cattivo senza distruggere – come avviene con i normali antibiotici – gli altri batteri, quelli “buoni” utili a preservare la bocca dalle infezioni.
Somministrato in un’unica soluzione o a intervalli regolari, secondo il ricercatore il potente antibatterico è in grado di distruggere la membrana dello Streptococcus mutans e per impedirlo il batterio dovrebbe avere diverse mutazioni. Per questo è molto difficile che dopo la cura possa rinascere.