Roma, 5 ott. (AdnKronos Salute) - Belle dopo un tumore del seno. Torna mercoledì 19 ottobre il 'Bra-Day' - Breast Reconstruction Awareness Day, la giornata internazionale della 'Consapevolezza sulla ricostruzione mammaria', con eventi e iniziative per sensibilizzare e informare le donne che hanno subito un intervento demolitivo al seno, sulle tecniche di ricostruzione della mammella dopo il cancro.
L’iniziativa, giunta alla sua V edizione, prevede una serie di appuntamenti - coordinati dall'associazione Beautiful After Breast Cancer Italia Onlus, fondata e presieduta dalla chirurga plastica Marzia Salgarello - in vari ospedali italiani: saranno coinvolte Roma, Palermo, Bologna, Forlì, Modena, Verona e Trento, con numerose proposte di informazione e divulgazione.
"Per chi ha vissuto la dolorosa esperienza della malattia, un futuro più sereno può ripartire proprio dalla ricostruzione mammaria. Una possibilità, nonché un diritto - sottolinea Salgarello, direttore dell’Unità operativa di chirurgia plastica del Gemelli - che solo un terzo delle pazienti prende in considerazione, nonostante sia una parte fondamentale del percorso di cura e di ripresa della propria serenità, personale, sociale e affettiva". Il tumore della mammella, ricorda l'esperta, "costituisce una delle neoplasie più frequenti nella popolazione giovanile: si calcola che circa una donna su 8 ne sia colpita. E spesso a doverci fare i conti sono donne in età anche molto giovanile".
Durante gli eventi saranno annunciati anche i vincitori del concorso letterario nazionale 'Quelle BRAve ragazze'. Ideato da Adriana Cordova, professore ordinario di chirurgia plastica dell'Università di Palermo e presidente eletto della Sicpre (Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica), è la novità del Bra-Day 2016. Con l'obiettivo di promuovere la scrittura quale terapia che aiuta a superare il dolore, il contest ha selezionato dieci racconti legati a esperienze di tumore al seno, che a breve verranno pubblicati dalla casa editrice Leima.
A Roma, in collaborazione con la Fondazione Policlinico universitario Gemelli, si terrà alle 17.30, nella hall dell’ospedale capitolino, una tavola rotonda per parlare di un futuro più sereno per le donne che hanno combattuto con un tumore al seno. Interverranno diversi esperti del Gemelli, come Giovanni Scambia, direttore del Polo scienze della salute della donna e del bambino; Riccardo Masetti, direttore dell’Unità operativa di chirurgia senologica, e la stessa Salgarello.
Sarà proiettato, inoltre, 'Segni di Segni', il cortometraggio firmato dalla regista Agnese Rizzello, e in chiusura alcune donne che hanno affrontato la malattia, sfileranno con gli abiti dello stilista Gianfranco Venturi. Sono loro le migliori testimonial del messaggio del BraDay, trasmettere alle altre donne operate, ma anche ai medici e ai media, l'importanza della ricostruzione mammaria e del benessere psico-fisico dopo una diagnosi di tumore, perché 'la ricostruzione è un diritto che ricostruisce la vita'.