Roma, 12 ago. (AdnKronos Salute) - "Tumori, un male che deriva anche dall'inquinamento ambientale di cui governo e partiti non si curano. E' ormai un'epidemia. Chiunque conosce una famiglia che ne è colpita. Invece di intervenire sulle cause si costruiscono nuovi ospedali (una manna per le Regioni) e si prescrivono farmaci costosi a carico del Ssn o, sempre più spesso, del paziente". Così Beppe Grillo, in un post sul suo blog dal titolo 'Causa ed effetti'.
"Gli inceneritori - prosegue Grillo - sono una delle principali cause dell'inquinamento. Il governo avvia 10 nuovi inceneritori in 12 regioni invece di un serio piano per la differenziata e per la diminuzione dei contenitori di plastica. Quanti ammalati di cancro avrà sulla coscienza? Gli inceneritori si aggiungono ai 42 già in funzione e a sei autorizzati ma in via di costruzione".
"Il testo - spiega il leader 5 Stelle - è stato inviato ai governatori regionali: verranno bruciate 2,5 milioni di tonnellate di spazzatura in più, +37% rispetto a oggi. Il ministro Galletti ha convocato una riunione tecnica per il 9 settembre: 'Bisogna fare presto'. Chiamate il Tso".
Grillo ne ha anche per il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia: "Intanto Pisapippa si è portato avanti con il lavoro con il taglio di 1.000 alberi centenari per agevolare i cantieri a Milano, una delle città più inquinate d'Europa. Tirate un bel respiro", conclude.