Roma, 21 set. (AdnKronos Salute) - Secondo recenti stime, l'1% della popolazione è colpito da un tumore della pelle, melanoma e non solo. I dati italiani Airtum ( Associazione italiana registro tumori) riportano che i cancri cutanei non melanoma sono quelli più frequentemente diagnosticati, circa 70.000 casi contro i 10.000 melanomi in Italia. L'incidenza annuale in Europa, peraltro sottostimata, è compresa tra i 40 e i 140 nuovi casi ogni 100.000 abitanti.
"La cheratosi attinica è il tumore della pelle non melanoma più diffuso. Nello specifico è una lesione tumorale nella fase iniziale che può evolvere in un carcinoma squamocellulare invasivo. Queste lesioni si formano a causa di un danno cronico da radiazioni solari che determina un'alterazione delle cellule che, con l'esposizione cronica ai raggi ultravioletti (Uva e Uvb), diventa permanente", ha spiegato Ketty Peris, docente di dermatologia e direttore della clinica dermatologica dell’università Cattolica del Sacro Cuore, durante la presentazione dei risultati della campagna di prevenzione "L’amore per il mare è nella nostra pelle".