Milano, 4 feb. (AdnKronos Salute) - Oltre 905 milioni di euro spesi per finanziare la battaglia della scienza tricolore contro i tumori, e più di 36 mln investiti in borse di formazione a giovani studiosi. Sono i numeri a raccontare mezzo secolo di impegno dell'Airc, l'Associazione italiana per la ricerca sul cancro che oggi 4 febbraio, in occasione del World Cancer Day promosso dall'Organizzazione mondiale della sanità, lancia il sito Internet lanostrastoria.airc.it. Una 'biografia' online che come in un album di famiglia racconta la parabola dell'onlus: da avventura iniziata 50 anni fa a Milano a realtà nazionale che conta 17 comitati regionali, oltre 20 mila volontari e 4,5 milioni di sostenitori. Un network attivo in tutta la Penisola, grazie al quale 5 mila ricercatori possono portare avanti la loro guerra al cancro. Solo nel 2014, sono stati oltre 97 mln i fondi distribuiti.
Nel portale l'Airc approfondisce i 4 pilastri sanitari sui quali insiste la stessa Oms per migliorare la salute del pianeta: stili di vita, diagnosi precoce, accesso alle cure e qualità di vita dei malati. Quattro armi valide anche contro il cancro, male che fa registrare mille nuovi casi al giorno. La buona notizia è che oggi si può guarire: sono circa 2,9 milioni (quasi il 5% della popolazione) gli italiani che convivono con una precedente diagnosi di tumore (fonte Airtum e Aiom, 2014). Dietro questi dati ci sono le storie di persone che tra paure e incertezze, ma sempre con grande coraggio, affrontano un'esperienza che cambia la vita. E da mezzo secolo al loro fianco c'è l'Airc, che insieme alla Fondazione italiana per la ricerca su cancro-Firc sostiene concretamente gli sforzi della medicina per vincere i tumori.
"Da tutti questi progetti ci aspettiamo ricadute significative nella prevenzione, nella diagnosi e nella cura dei tumori - dichiara il direttore scientifico dell'Airc, Maria Ines Colnaghi - Un gruppo di ricercatori di Milano, ad esempio, ha identificato un nuovo test in grado di individuare con un semplice prelievo del sangue il tumore del polmone ai suoi esordi, fino a 2 anni prima della diagnosi ottenuta con Tac spirale. A Torino è stato testato in laboratorio un vaccino promettente contro il tumore del pancreas, e a Bari i nostri ricercatori hanno capito come sfruttare il metabolismo del colesterolo per combattere il tumore del colon. Oltre 1.500 articoli pubblicati nell'arco dell'anno dai nostri ricercatori su riviste internazionali specializzate testimoniano il valore della ricerca che finanziamo".
Lanostrastoria.airc.it si propone come una fonte di informazione autorevole e completa che ripercorre le fasi essenziali della ricerca sul cancro negli ultimi 50 anni.
Il concetto di timeline, proprio di questi anniversari - spiega l'onlus in una nota - è stato sviluppato in modo innovativo e completo: nel nuovo sito si ripercorre la storia dell'associazione, ma soprattutto si raccontano le storie delle persone che hanno vinto la malattia, degli scienziati italiani e stranieri che hanno dato un importante contributo all'oncologia, e dei testimonial, a partire da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, che hanno contribuito a sdoganare la parola cancro. E' inoltre presente una guida completa sul cancro, sulle misure di prevenzione e diagnosi, le cure disponibili e i filoni di ricerca più promettenti.
Il portale si può consultare scorrendo il passato, decennio per decennio, o il futuro e le sue prospettive. E' anche possibile fare ricerche mirate per parole chiave, attraverso un aggregatore delle informazioni: i canali tematici si occupano di tumori femminili e prevenzione, di stili di vita, di neoplasie che colpiscono l'infanzia e delle possibili soluzioni.
Il risultato è "un ritratto a tutto tondo di un ambito della medicina e della ricerca che ha già ottenuto straordinari risultati in questi 50 anni di impegno di Airc, dei suoi donatori e dei ricercatori, ma che ha ancora bisogno di impegno e risorse - avverte l'associazione - per rendere il cancro sempre più curabile".