Roma, 28 apr. (AdnKronos Salute) - Circa il 40% dei tumori è potenzialmente prevenibile. Le principali misure da adottare, come ricordato oggi dall'Associazione italiana oncologia medica (Aiom), sono:
1) No al fumo. Il 25-30% di tutti i tumori è correlato al consumo di tabacco, anche passivo. Ogni anno, nel mondo, tre milioni di persone perdono la vita per questa causa: si calcola che i fumatori muoiano mediamente 8 anni prima.
2) Moderare il consumo di alcol. Il consumo di bevande alcoliche aumenta il rischio di cancro del cavo orale, della faringe, dell'esofago e della laringe, del fegato e dell'intestino (in entrambi i sessi) e della mammella nelle donne.
3) Seguire la dieta mediterranea. È dimostrato che il maggior apporto di frutta e verdura, specie se crude, ha un forte effetto protettivo sul rischio di numerose forme tumorali, in particolare a carico degli apparati digerente e respiratorio.
4) Controllare il peso. L'obesità e l'elevata assunzione di grassi costituiscono importanti fattori di rischio da evitare. È dimostrato che persone con un sovrappeso uguale o superiore al 40% presentano tassi più elevati di mortalità per cancro del colon-retto, della prostata, dell’utero, della cistifellea e della mammella.
5) Praticare attività fisica. I sedentari hanno una probabilità del 20-40% superiore di ammalarsi.
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E ancora:
6) No alle lampade solari e attenzione a nei e noduli. Un'esposizione precoce alla tintarella artificiale, in particolare prima dei 30 anni, incrementa del 75% il rischio di sviluppare il melanoma. La presenza di nei è inoltre indice di una maggiore predisposizione allo sviluppo di neoplasie della pelle, vanno quindi tenuti sotto controllo, seguendo la regola dell'Abcde: A asimmetrie, quando un neo presenta una metà diversa dall'altra; B bordi, più a rischio quelli irregolari; C colore, se cambia, si sfuma o 'sbiadisce'; D dimensioni, se il diametro è maggiore di 6 mm; E evoluzione, nell'arco di poco tempo sia in dimensioni, sia se diventa in rilievo.
7) Proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili. Il 15-20% dei tumori deriva da infezioni che possono essere prevenute; fra queste alcune, come l'epatite o il papilloma virus, possono venire trasmesse attraverso i rapporti sessuali.
8) Evitare l'uso di sostanze dopanti. Gli steroidi anabolizzanti comportano un aumento del rischio di tumori, in particolare a fegato, prostata e reni.