Roma, 29 lug. (AdnKronos Salute) - Per Zion, 8 anni, è iniziata una nuova vita grazie al trapianto di due nuove mani da un donatore cadavere. E' la prima volta al mondo su un bambino così piccolo. Il paziente è stato operato al Children's Hospital di Philadelphia (Usa) da un team di 40 medici e infermieri che per 11 ore si sono impegnati nel complesso intervento.
Zion aveva perso le mani e i piedi all'età di 2 anni per un cancrena e ha subito anche un trapianto di rene donato dalla madre. Mentre le protesi ai piedi - riporta il 'Daily Mail' - hanno permesso in questi anni al ragazzo di camminare, l'hadicap alle mani era l'ostacolo più difficile per un completo inserimento nella vita quotidiana.
La scelta dei medici e della famiglia è stata quella di aspettare un possibile donatore cadavere che avesse le stesse caratteristiche fisiche di Zion. La stima dei camici bianchi era di 15 bambini-donatori in un anno. E dopo mesi d'attesa è arrivata la telefonata dall'ospedale: l'operazione è avvenuta all'inizio di luglio, ma solo ora è stata rivelata la notizia. Secondo gli specialisti, l'intervento è riuscito e apre la strada a future operazioni di questo tipo.