Salute

Terza dose del vaccino anticovid: il punto dell’esperto

In Italia via libera alla terza dose dal 20 settembre, ma solo per i soggetti più fragili: è giusto aspettare o dovrebbe già essere disponibile per tutti?

Dopo Israele, primo Paese a iniziare la campagna vaccinale e primo anche a proporre la terza dose per determinate fasce di popolazione, ora si parla della somministrazione di una dose "booster" (cioè: di rinforzo) del vaccino anticovid anche in Italia. Cameron Wolfe, specialista in malattie infettive alla Duke University (USA), ha parlato della questione in una conferenza online (qui la versione integrale, in inglese), condividendo le sue valutazioni su chi dovrebbe ricevere la terza dose, chi aspettare, e quali sono le variabili da tenere in considerazione.

Ordine di somministrazione. Secondo Wolfe non c'è alcun dubbio che la priorità debba essere data agli immunodepressi: «Si tratta di persone la cui risposta ai vaccini è più debole rispetto al normale», spiega, «e per questo è bene offrire loro una dose aggiuntiva». Dopo di loro, via libera per anziani e operatori sanitari in prima linea: esprime invece cautela sulla possibilità di una terza dose disponibile a breve per chiunque lo desideri, non per dubbi sull'efficacia o la sicurezza, ma perché, prima di pensare a migliorare la risposta immunitaria di chi è già protetto, sarebbe il caso di raggiungere chi non ha ancora alcuna protezione.

Convincere gli indecisi. «Sappiamo che il vaccino è sicuro ed efficace, e che chi è vaccinato corre molti meno rischi di finire in terapia intensiva o morire di covid rispetto a chi non lo è», afferma, ricordando che sono queste le informazioni che dobbiamo usare per convincere chi ancora è indeciso. «Il modo peggiore di combattere l'esitazione vaccinale è fornire dati scorretti o non fornirne affatto», ricorda. In questo modo, le persone possono riempire i vuoti lasciati dalla comunicazione scientifica con bufale e fake news.

La terza dose, prosegue Wolfe, è esattamente uguale alla prima e alla seconda: ma allora, si chiede qualcuno, non è meglio aspettare di avere un vaccino adattato alle nuove varianti di SARS-CoV-2, che magari offra una protezione migliore? Secondo Wolfe, «il rischio lo corriamo ora, perciò è importante che la terza dose venga somministrata ora».

Meglio donare? Una questione che non viene toccata dall'esperto, ma che è di vitale importanza dal momento che viviamo tutti sullo stesso Pianeta, è quella che riguarda il cosiddetto Terzo Mondo: è etico offrire agli abitanti dei Paesi più ricchi una terza dose "di rinforzo", quando tre quarti della popolazione del Pianeta è ancora in attesa della prima? È un aspetto da tenere presente sia dal punto di vista umanitario (ad agosto la OMS chiedeva al Primo Mondo di donare le proprie dosi al Terzo), sia dal punto di vista egoistico di una ripresa della vita precovid: come possiamo pensare di tornare alla normalità, se il resto del mondo non è protetto dal coronavirus? A meno di immaginare un isolamento in stile Nuova Zelanda, non è possibile (e nemmeno auspicabile).

20 settembre 2021 Chiara Guzzonato
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia esploriamo l’affascinante mondo dell’antico Egitto. Partendo da un’intervista al direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, celebriamo i 200 anni di storia del primo museo al mondo dedicato agli Egizi. Raccontiamo poi le collezioni che hanno attraversato il tempo e le straordinarie scoperte di Schiaparelli, l’archeologo che trasformò il museo torinese.

L’articolo "Geniale Champollion" ripercorre le intuizioni del linguista che decifrò i geroglifici, mentre in "Egittologia made in Italy" celebriamo i pionieri italiani della disciplina. Concludiamo questa sezione con "Salvate Abu Simbel", che narra il salvataggio dei maestosi templi minacciati dalle acque.

 

Non mancano gli approfondimenti storici:

  • Alla gogna: il processo a Oscar Wilde, che pagò caro il suo anticonformismo.
  • Carabinieri a Creta: una missione di pace italiana nel cuore del Mediterraneo.
  • La favola di Natale: la commovente storia di Giovannino Guareschi, che trovò la speranza in un lager nazista.

 

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, puntiamo i riflettori su un tema cruciale: la prevenzione. Attraverso il dossier  esploriamo come scienza, tecnologia e medicina stanno rivoluzionando il nostro approccio alla salute e al benessere.

Un viaggio tra scoperte e innovazioni per vivere meglio e più a lungo. Dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari alle ultime tecniche per diagnosticare precocemente il cancro, fino all'importanza della salute mentale e alle nuove frontiere della nutrizione.

Raccontiamo inoltre la scoperta di Lucy, il fossile che ha riscritto la nostra storia evolutiva, e immaginiamo cosa sarebbe accaduto se Costantino non avesse legalizzato il Cristianesimo. Scopriamo anche perché "avere la testa tra le nuvole" è fondamentale per il cervello e sveliamo le forme morbide della natura, quelle curve nascoste che definiscono il mondo vivente.

ABBONATI A 31,90€
Follow us