Il telelavoro al quale molti genitori sono stati costretti durante la pandemia da CoViD-19, ha portato vantaggi e svantaggi sulla vita familiare e lavorativa di ciascuno. Tra questi, un team di ricercatori della Flinders University (Australia) ne ha aggiunti due - uno positivo, l'altro meno - che riguardano i figli più piccoli: se mamma e papà (o entrambi) lavorano da casa, i bimbi dormono di più, però di giorno passano più tempo da soli davanti a tv, pc e tablet. Anche sul benessere dei genitori il telelavoro ha portato conseguenze positive e negative: una ridotta sonnolenza diurna ma anche un leggero aumento di sintomi depressivi.
Lo studio, pubblicato su Sleep Medicine, includeva 1.518 bambini americani di età compresa tra uno e 18 mesi e, grazie a una tecnologia di video-sonnografia automatizzata, sono stati confrontati i dati relativi alla durata e alla qualità del sonno della fine del 2019 con quelli di un anno dopo (novembre e dicembre 2020). Inoltre, i ricercatori hanno fatto compilare ai genitori dei questionari online riguardanti l'esposizione dei bambini a tv e tablet. Infine, hanno sentito i genitori riguardo la loro sonnolenza diurna e i loro livelli di depressione.
40 minuti in più di sonno. Lo studio è arrivato a queste conclusioni: per i bimbi più piccoli la durata del sonno notturno era aumentata in media di 40 minuti, mentre per i più grandicelli il tempo davanti agli schermi era aumentato di 18 minuti. Nei genitori era diminuita la sonnolenza diurna ma erano anche aumentati i sintomi di una lieve depressione.
Secondo il Dr. Kahn, uno dei gli autori dello studio, i risultati mostrano la necessità di «incoraggiare i genitori da una parte a ridurre il tempo dei loro figli davanti agli schermi e, dall'altra, a scegliere contenuti multimediali digitali appropriati. Inoltre, nonostante alcuni aspetti negativi, l'aumento della durata del sonno infantile e la conseguente diminuzione della sonnolenza diurna dei genitori suggeriscono che il telelavoro ha benefici sostanziali. In conclusione: consentire ai genitori di lavorare da casa dovrebbe essere considerato attentamente per migliorare il benessere famigliare anche in post-pandemia».