Salute

Sterilità: gli spermatozoi in laboratorio

Una nuova tecnica permette di produrre spermatozoi a partire da cellule dei testicoli: i primi test nel 2017.

I biotecnologi dell'azienda francese Kallistem sono riusciti per la prima volta a produrre spermatozoi umani in laboratorio, servendosi di un tessuto proveniente dai testicoli di un individuo infertile. La tecnica è stata brevettata e non ancora sottoposta a peer review (il metodo principe della revisione scientifica) ma secondo gli scienziati si tratta di un decisivo passo in avanti per compensare l'infertilità maschile, compreso quella che deriva da particolari terapie salvavita (per esempio, la chemioterapia).


Segnali di risveglio. Il metodo ideato dall'impresa biotech prevede l'utilizzo di materiale biologico prelevato dai tubuli seminiferi, la porzione dell'apparato riproduttore maschile in cui, a partire dalla pubertà, avviene la spermatogenesi, cioè il processo di maturazione delle cellule germinali.


I tessuti vengono immersi in un gel di chitosano (un composto chimico organico) e successivamente riposti per 72 giorni in un bioreattore, dove il trattamento con nutrienti, vitamine, ormoni e fattori di crescita stimola la genesi degli spermatozoi.


Una strada in salita. La tecnica, brevettata con il nome Artistem, è stata presentata solo nei giorni scorsi, sebbene Kallistem ci stia lavorando da diverso tempo in tandem con il Centre national de la recherche scientifique (CNRS), la principale organizzazione di ricerca pubblica in Francia.


I biotecnologi Philippe Durand e Marie-Hélène Perrard hanno sottolineato che il procedimento in vitro genera spermatozoi «morfologicamente normali», ma che non ci sono ancora prove che siano anche funzionali. I primi studi clinici dovrebbero iniziare nel 2017, perché, fanno sapere da Kallistem, per ottenere il permesso di fecondare una cellula uovo con lo sperma "artificiale" bisogna ancora rispondere a molte domande, non ultime quelle sulla questione etica.

23 settembre 2015 Davide Decaroli
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Settant’anni fa agli italiani arrivò un regalo inaspettato: la televisione. Quell’apparecchio – che pochi potevano comprare e quindi si vedeva tutti insieme – portò con sè altri doni: una lingua in comune, l’intrattenimento garantito, le informazioni da tutto il mondo. Una vera rivoluzione culturale e sociale di cui la Rai fu indiscussa protagonista. E ancora: i primi passi della Nato; i gemelli nel mito e nella società; la vita travagliata, e la morte misteriosa, di Andrea Palladio; quando, come e perché è nato il razzismo; la routine di bellezza delle antiche romane.

ABBONATI A 29,90€

I gemelli digitali della Terra serviranno a simularne il futuro indicando gli interventi più adatti per prevenirne i rischi ambientali. E ancora, le due facce dell’aggressività nella storia dell’evoluzione umana; com’è la vita di una persona che soffre di balbuzie; tutti gli strumenti che usiamo per ascoltare le invisibili onde gravitazionali che vengono dall’alba dell’universo; le pillole intelligenti" che dispensano farmaci e monitorano la salute del corpo.

ABBONATI A 31,90€
Follow us