Un invito a cena in famiglia, o tra amici stretti: gli statunitensi completamente vaccinati contro la CoViD-19 potranno subito riassaporare un briciolo della normalità prepandemica perduta. Per la prima volta i Centers for Disease Control and Prevention americani mettono nero su bianco un allentamento delle restrizioni, comunque ben lontano da un liberi tutti. Le persone del tutto immunizzate potranno passare del tempo insieme, al chiuso, senza distanziamento e mascherine, purché in piccoli ritrovi privati con altri vaccinati o con cittadini che, in caso di eventuale contagio, non rientrebbero tra le categorie a rischio.
Nuclei di pochi. Si considerano pienamente vaccinati gli americani che abbiano ricevuto da almeno due settimane la seconda dose dei vaccini di Pfizer o Moderna, o l'unica dose del vaccino di Johnson & Johnson da poco approvato dalla FDA. Queste persone potranno ritrovarsi nelle case private in piccoli gruppi, o con altri cittadini pienamente vaccinati, o con non vaccinati di una stessa famiglia: per esempio un nonno vaccinato potrà rivedere il nipotino e il figlio non vaccinati, a patto che entrambi siano senza particolari patologie.
Basta quarantena. I vaccinati che dovessero entrare in contatto con positivi al coronavirus SARS-CoV-2 non avranno più bisogno di osservare la quarantena, a meno che non presentino sintomi sospetti. Dovranno però continuare le strategie di mitigazione in pubblico, evitare assembramenti indipendentemente dallo stato vaccinale degli altri e indossare la mascherina fuori dalle case, per esempio in palestra. Per il momento non sono cambiate le linee guida per i viaggi: anche per i vaccinati restano sconsigliati gli spostamenti non necessari in treno, pullman e aereo.
Quale tipo di immunità? Anche se tutti i vaccini anti-covid disponibili proteggono da ricovero in ospedale, conseguenze gravi e morte, non è ancora chiaro in quale misura riducano anche la possibilità di contagio asintomatico tra vaccinati e non ancora vaccinati. Dati preliminari da Israele, dove la campagna vaccinale è in fase avanzata, indicano che il vaccino di Pfizer è altamente efficace anche nella riduzione della trasmissione asintomatica, ma non ci sono ancora evidenze a lungo termine. C'è poi l'incognita delle varianti: alcune rispondono comunque agli anticorpi sviluppati grazie ai vaccini, altre sembrano più sfuggenti.
Poche regole chiare. Le nuove indicazioni servono proprio a evitare comportamenti dettati dall'euforia vaccinale che potrebbero pregiudicare i progressi raggiunti. Forniscono infatti un perimetro ben preciso in cui muoversi, che possa da un lato scongiurare situazioni di rischio, dall'altro rassicurare chi è già vaccinato: anche chi ha già ricevuto il vaccino è spesso riluttante a tornare alle vecchie abitudini.
L'incoraggiamento dei CDC potrebbe fornire agli indecisi nuove motivazioni per vaccinarsi e allo stesso tempo scoraggiare le precoci riaperture di alcuni Stati, decisi a venir meno alle precauzioni fin qui adottate, a prescindere dal numero di vaccinati.
Circa 31 milioni di americani, il 9,2% della popolazione, sono stati completamente vaccinati, ma la campagna prosegue spedita alla velocità di oltre due milioni di nuove dosi somministrate al giorno. L'obiettivo annunciato dal Presidente Biden è immunizzare chiunque lo desideri entro la fine di maggio.