Roma, 29 gen. (AdnKronos Salute) - Ogni uomo di una certa età conosce la sensazione: controllare ansiosamente ogni mattina allo specchio l'attaccatura dei propri capelli per captare segni di calvizie, un problema che colpisce circa la metà dei 50enni nel mondo occidentale. Ma che potrebbe essere archiviato grazie a una scoperta del Sanford-Burnham Medical Research Institute di San Diego, California. Gli scienziati della struttura di ricerca medica indipendente e senza scopo di lucro sono infatti riusciti a crescere nuovi capelli utilizzando cellule staminali umane, riporta il 'Telegraph' on line.
Nei precedenti tentativi di creare cellule della papilla dermica - che sono di vitale importanza per la formazione del follicolo pilifero - gli studiosi hanno finora isolato cellule sane e le hanno poi messe in coltura per aumentare il loro numero. Il problema è che le papille dermiche diventano meno efficaci quando vengono moltiplicate. Ma producendole dalle cellule staminali si riesce a eludere il problema, e la tecnica ha già portato a risultati positivi sui ratti. Ora Alexey Terskikh,che ha guidato lo studio del Sanford-Burnham, spera che la procedura possa portare presto a trapianti di capelli più efficaci negli esseri umani. "Il nostro metodo basato sulle staminali offre una fonte inesauribile di cellule dal paziente stesso per il trapianto e non viene limitato dalla disponibilità di follicoli piliferi. Il nostro prossimo passo sarà quello di trapiantare le cellule della papilla dermica derivate dalle cellule staminali umane pluripotenti in esseri umani".