Che nuotare nell’acqua fredda non fosse un toccasana, molti di noi lo sospettavano già. Ma secondo un recente studio condotto da ricercatori taiwanesi (e pubblicato su Plos Genetics), questa attività farebbe addirittura ingrassare. È una delle conclusioni, forse una delle più sorprendenti, di una una ricerca volta a comprendere quali siano gli esercizi fisici più utili per persone geneticamente inclini all’obesità. Tra questi ultimi, dunque, non risulterebbe il nuoto in acqua fredda che oltretutto, secondo Wan-Yu Lin, professore associato dell’Università di Taiwan «può stimolare l’appetito e invogliare a mangiare di più».
A ognuno il suo sport. Tornando alla ricerca, che ha preso in considerazione 18.424 cinesi adulti tra 30 e i 70 anni di età, è emerso che l’obesità è dovuta a fattori genetici, che coinvolgono ben 400 geni diversi (e non solo 13, come avevano rilevato studi precedenti). Partendo da questa consapevolezza, gli studiosi hanno redatto una “lista” di sport adatti a chi è geneticamente predisposto ai chili di troppo: il jogging sarebbe il modo migliore per perdere peso, ma anche scalata, camminata, fitwalking, alcuni tipi di danza e lo yoga. Sarebbero invece da evitare il nuoto, la bicicletta, lo stretching, e i videogiochi musicali come tra cui Dance Dance Revolution (un videogame in cui bisogna seguire, con i piedi, i "passi" dettati a ritmo frenetico da una pedana luminosa).
Questione di etnia. Prima di abbandonare la piscina e la bicicletta (o la sala giochi!), vale forsa la pena tenere conto del parere di chi, nel mondo scientifico, la pensa in modo diverso. Come Simon Cork, docente di formazione medica presso il King’s College di Londra, che consiglia innanzitutto di non generalizzare: «Questo studio ha preso in esame solamente soggetti cinesi di etnia Han. Individui di razza caucasica o afro-caraibica, per esempio, potrebbero avere una diversa predisposizione genetica, e quindi per loro potrebbero non essere validi i risultati di questa ricerca». Un'altra raccomandazione di Cork: non dimenticare che l’esercizio fisico dev’essere associato a uno stile di vita sano. «Se da un lato questo studio suggerisce che alcuni sport sono migliori di altri», sottolinea l'esperto, «dall’altro bisogna stare attenti a non utilizzare queste tecniche come metodo primario per perdere peso».