Roma, 6 ott. (AdnKronos Salute) - Otto consumatori su 10 dichiarano di gettare quasi mai o raramente gli avanzi di cibo nella spazzatura. Sono verdura, avanzi di cibi cotti, frutta e pane gli alimenti che più spesso finiscono la loro vita nel cestino della spazzatura. Ma gli avanzi vengono spesso trasformati in nuove ricette, congelati oppure destinati all'alimentazione animale. Rimane però un 19,6 % del campione che ammette di gettare nel cassonetto gli avanzi di pranzi o cene, troppo abbondanti o non graditi. E' quanto emerge da un sondaggio del Movimento difesa del cittadino (Mdc), secondo cui i cittadini potrebbero comunque fare di più.
Sempre secondo il sondaggio i consumatori, sebbene sempre con la lista in mano, vanno a fare la spesa con poca regolarità. Circa la metà del campione va al supermercato una volta a settimana rischiando di non poter pianificare quanto consumerà durante la settimana e di accumulare prodotti freschi che se non consumati per tempo si trasformeranno in rifiuti.
Controllare regolarmente la data di scadenza è un altro elemento anti-spreco importante perché ci permette di consumare prima i prodotti prossimi alla scadenza, rileva il Movimento. Per questo è bene verificare spesso questa informazione in etichetta anche a casa. Purtroppo solo il 30% del campione controlla le scadenze dei prodotti che ha in casa più volte durante la settimana e oltre il 46% lo fa solo quando ha necessità di consumare il prodotto, ma potrebbe essere troppo tardi. Si segnala un 6% che dichiara di non controllare mai questa importante informazione presente in etichetta.
Questi dati - conclude Mdc - confermano la necessità di lavorare molto sul fronte dell'educazione e responsabilizzazione del consumatore e, a livello politico, incentivare buone pratiche per le aziende che rendano più conveniente donare piuttosto che sprecare.