Roma, 3 mar. (AdnKronos Salute) - Dalla scienza dati che potrebbero tranquillizzare milioni di uomini. Sono quelli di una nuova ricerca che svela come la lunghezza media del membro maschile non sia di 15 centimetri, come molti pensano, bensì di ben due centimetri in meno. L'analisi ha preso in considerazione 17 studi per un totale di 15.500 rappresentanti del 'sesso forte', rivelando che la lunghezza media del pene in erezione è di 13,12 centimetri, e di 9,16 a riposo. Per quanto riguarda la circonferenza, la media è di 11,66 centimetri in erezione e 9,31 a riposo.
Nei dati presi in considerazione dagli scienziati dell'Institute of Psychiatry e del King's College di Londra e pubblicati sulla rivista 'BJU International', si trovano lunghezze che variano da 4,8 centimetri a 21,2 cm in erezione. Gli studiosi erano intenzionati proprio a 'tranquillizzare' chi soffre della cosiddetta 'ansia da pene piccolo' perché preoccupato di essere anormale: i ricercatori hanno anche pubblicato una serie di grafici che mostrano l'ampia gamma di lunghezze e circonferenze esistenti nel campione, che sono convinti potranno dare un'idea di ciò che è veramente 'normale', quando si parla di membri maschili. Si tratta del primo lavoro scientifico con analisi sistematica delle misure maschili e David Veale, uno degli autori, sottolinea: "Pensiamo che questi grafici potranno aiutare i medici a rassicurare la gran parte degli uomini sul fatto che il loro pene rientra nella media. Li useremo anche per testare la discrepanza fra ciò che gli uomini pensano e la realtà".