Roma, 29 gen. (AdnKronos Salute) - 'Sesso, farmaci e rock and roll'. E' raffigurata così, in una vignetta sul 'Daily Mail', la nuova curiosa ricerca dell'università di Manchester che, un po' a sorpresa, assicura: nel Regno Unito un 'over 70' su tre fa sesso almeno due volte al mese. Stupefacente la prova secondo cui l'età non sarebbe un ostacolo alla vita amorosa delle persone, fornita da questo studio, pubblicato sulla rivista 'Archives of Sexual Behavior: tra gli anziani, più della metà degli uomini e quasi un terzo delle donne dicono di essere ancora sessualmente attivi.
Il lavoro dell'ateneo inglese è il primo del suo genere a includere uomini e donne fra i 50 fino a oltre 80 anni (in tutto 6.000 interviste), rilevando che l'amore e l'affetto resistono alla prova del tempo, con molti intervistati che ancora si abbandonano a frequenti baci e carezze. I ricercatori non hanno esaminato il motivo per cui dai dati emerge che gli uomini più anziani tendono ad essere più attivi sessualmente rispetto alle donne, ma ipotizzano che abbiano più spesso una partner più giovane. Anche la maggiore longevità delle donne potrebbe spiegare il perché di questa differenza: le donne più anziane hanno più probabilità di essere vedove e vivere quindi sole più a lungo.
Il ricercatore David Lee ha detto: "Ci auguriamo che i nostri risultati migliorino la salute pubblica, combattano gli stereotipi e i pregiudizi sulla sessualità in età anziana e offrano un punto di riferimento rispetto al quale poter confrontare le proprie esperienze e aspettative". In ogni caso, lo studio ha mostrato che i britannici più anziani non si vergognano di discutere dei loro momenti più intimi: meno del 3% di coloro che hanno preso parte all'indagine ha rifiutato di rispondere a domande dirette sulla propria vita sessuale.