Il ministro della salute statunitense Margaret Heckler annuncia ufficialmente che il gruppo di ricerca condotto dal professor Robert Gallo del National Cancer Institute ha isolato il virus responsabile dell’AIDS: è un retrovirus ribattezzato HTLV-III. Con incauto ottimismo annuncia anche che un vaccino sarà pronto per i test in poco meno di due anni.
La realtà degli eventi è però ben diversa. Il virus isolato da Gallo è lo stesso trovato l'anno prima da Luc Montagnier all'Istituto Pasteur di Parigi e ribattezzato LAV. Come spesso succede - anche in ambienti scientifici - è nata una contesa su chi sia stato il primo a scoprire il virus e soprattutto su chi avesse i diritti di sfruttamento economico del test. Nel 1987 la questione fu più o meno risolta. Per evitare confusione, i virus furono tutti rinominati HIV; l'Istituto Pasteur di Parigi ritirò la causa che nel frattempo aveva intentato al Ministero della salute americano: i due laboratori avrebbero diviso equamente i proventi del test dell'HIV.
Sulla paternità della scoperta, però, non c'è mai stato nessun pronunciamento ufficiale anche se è ormai universalmente riconosciuto che i primi furono proprio i francesi.
Per quanto riguarda il vaccino, invece, la strada è ancora lunga. Nel 1998 è stato somministrato a un volontario un vaccino sviluppato negli Stati Uniti. Le persone arruolate nell’esperimento sono 8000 e i primi risultati sono attesi per la fine del 2003.