Roma, 20 ago. (AdnKronos Salute) - "Un fiume di metalli da quasi 18 anni fuoriesce dalla galleria Casargiu della miniera abbandonata di Montevecchio (Guspini, Sardegna sud-occidentale) e si riversa a valle verso il mare percorrendo circa 8 km". E' la denuncia del professor Franco Frau, del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell'università di Cagliari.
"Questo fenomeno - spiega Frau - è la conseguenza della chiusura delle miniere negli anni Ottanta e dello spegnimento del sistema di pompaggio delle acque sotterranee che consentiva l'estrazione dal sottosuolo dei solfuri di piombo e zinco. La progressiva risalita della falda acquifera ha trovato vie preferenziali nelle gallerie minerarie, fino a manifestarsi nell'inverno del 1997 con la fuoriuscita in superficie di un fiume d'acqua fortemente contaminata (5.000 mg/L di solfato, 1.000 mg/L di zinco, 230 mg/L di ferro, 150 mg/L di manganese)".
"Dalla galleria di Casargiu - afferma il docente - l'acqua (20-70 L/s) si riversa costantemente da quasi 18 anni nel sottostante Rio Irvi, producendo drammatici effetti sull'intero sistema idrografico. Una stima del carico di metalli in soluzione riversato giornalmente in mare o comunque nell'area di spiaggia - rivela Frau - ha fornito i seguenti valori: 900 kg/giorno di zinco, 1,4 kg/giorno di cadmio, 5 kg/giorno di nichel".