Washington, 27 feb. (AdnKronos Salute) - La Virginia pagherà 25 mila dollari alle 7 mila vittime del programma di sterilizzazione forzata che è stato in vigore nello Stato americano tra il 1924 e il 1979, per impedire a individui definiti "socialmente o intellettualmente inadatti" di procreare. E' il secondo Stato Usa, dopo la Carolina del Nord nel 2013, a varare una legge che cerca di rimediare alla vergognosa pagina della storia americana, quella dei programmi di sterilizzazione che in quegli anni furono portati avanti in 33 Stati, sul modello di quelli adottati in altri Paesi sulla base delle stesse teorie di eugenetica promosse dai nazisti.
In tutto, 65 mila americani furono sottoposti a sterilizzazione forzata: si trattava in alcuni casi di ragazzini come Lewis Reynolds, uno dei residenti della Virginia che ora verrà risarcito, che aveva 13 anni e non capì cose gli avessero fatto fino a quando, anni dopo, si sposò e scoprì che non poteva avere figli. "Non ho potuto avere una famiglia come tutti, mi hanno privato dei miei diritti", ha detto Reynolds che ora ha 87 anni.
Solo in California furono 20 mila le persone sterilizzate, spiega Mark Bold, direttore della Christian Law Institute, che si batte da anni per questo riconoscimento alle vittime, che rischia di arrivare troppo tardi per molti, visto che solo una decina di loro sarebbero ancora in vita.