Roma, 24 lug. (AdnKronos Salute) - Questa mattina il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale il presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, accompagnato dal presidente della Cooperativa Irifor del Trentino Ferdinando Ceccato e da Alberto Folgheraiter e Giorgio Lunelli, autori del libro 'Aurelio Nicolodi. Una luce nel buio dei giorni'. Fondatore Aurelio Nicolodi. "Un incontro cordiale e sincero - sottolinea l'Unione italiana ciechi - nel corso del quale è stato consegnato al presidente Mattarella il libro sul fondatore dell’Unione nei diversi formati: oltre alla copia a stampa, è stata consegnata anche una copia in Braille, una a caratteri ingranditi e una come audiolibro".
Il libro racconta la figura e l’opera del fondatore dell’Unione italiana ciechi. Un eroe civile che, dopo esser stato gravemente ferito al volto e aver perduto la vista non si perse d’animo e diede il via a un grande progetto sociale. "L’insegnamento di Nicolodi – ha ricordato il presidente nazionale dell’Unione, Mario Barbuto – è ancora quanto mai attuale. Il suo impegno, volto all’integrazione dei ciechi nella società di tutti, guida ancora oggi l’attività della nostra grande organizzazione. Nicolodi, dopo il suo ferimento avvenuto 100 anni fa (era infatti il 25 luglio 1915) nel corso della seconda battaglia dell'Isonzo, fu subito in grado di elaborare un progetto sociale di lungo respiro, capace di riscattare negli anni migliaia e migliaia di ciechi in Italia, offrendo - conclude - loro una prospettiva di vita fondata sull’istruzione, sulla formazione, e soprattutto sul lavoro, assai lontana dalla concezione dominante dell’epoca, basata invece sulla rassegnazione, sulla pietà e sull’elemosina".