Roma, 16 apr. (AdnKronos Salute) - Partire per un Paese straniero il più informati possibili, sopratutto se si ha il diritto o meno all’assistenza sanitaria durante un soggiorno o la residenza fuori dall'Italia. Ma non solo, anche come ottenere l'assistenza, a chi rivolgersi e come richiedere eventuali rimborsi. E' la possibilità offerta dall''app' gratuita: 'Se parto per…', un'evoluzione per dispositivi mobili dell'applicazione già disponibile e tra le più consultate nel portale del ministero della Salute. Insieme all'app, nell’ambito del progetto Eessi (Electronic Exchange of social Security Information) finanziato dalla Commissione europea, il ministero della salute ha realizzato la brochure 'Mobilità sanitaria internazionale' prodotta in 100 mila copie e già distribuita a tutte le Asl.
La brochure spiega come informarsi prima di partire, cosa portare con sé, cosa è Eessi, oltre a presentare 'Se parto per…'. "Solo una corretta informazione dei cittadini che si spostano all’interno dei Paesi Ue e di qualsiasi altra zona del mondo - sottolinea il ministero - può garantire, infatti, il pieno esercizio del diritto di circolazione e di soggiorno, in termini di sicurezza sociale, nei Paesi diversi da quelli di origine".