Salute

Sanità: quasi 3 mld euro di ticket pagati nel 2015

Da Tdm raccolta firme per abolizione super-ticket

Roma, 20 apr. (AdnKronos Salute) - Ben 2.857,4 milioni di euro di ticket sanitari pagati nel 2015 dagli italiani, tra compartecipazione alla spesa farmaceutica, specialistica ambulatoriale, pronto soccorso e altre prestazioni. Il dato arriva dal Rapporto di coordinamento della finanza pubblica, realizzato dalla Corte dei conti e pubblicato a marzo.

In particolare, i ticket sono diminuiti sulle prestazioni sanitarie non farmaceutiche, -3,1%, ma sono invece aumentati di quella sull'acquisto dei farmaci dell’1,3%. La quota procapite di compartecipazione media in Italia è di 47 euro: si paga di più in Veneto con 61,6 euro a testa e in Valle d’Aosta con 59,5 euro, e di meno in Sardegna con 32,4 euro e in Calabria con 36,7 euro.

"E' evidente che ai cittadini si chiede di sopperire di tasca propria - commenta Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva - al costante definanziamento del Ssn e dei sistemi regionali e che ritroviamo anche nel Def 2016". Il superticket "è una tassa sulla salute. E' necessario intervenire con urgenza per eliminarlo, e per questo da maggio daremo vita a una raccolta di firme in tutta Italia per chiederne l’abolizione", annuncia.

In Veneto, infatti, i cittadini hanno speso nel 2015 303,5 milioni di euro, in Valle d’Aosta 7,6 milioni; sul fronte opposto in Sardegna hanno speso 53,8 milioni di euro e in Calabria 72,5. In generale, la spesa sostenuta privatamente dai cittadini per prestazioni sanitarie in Italia è al di sopra della media Ocse: 3,2% a fronte del 2,8%. Non solo. Nelle Regioni in piano di rientro si registrano livelli di tassazione più elevati: l’addizionale regionale Irpef media più alta si paga nel Lazio (470 euro per contribuente) seguita dalla Campania (440). Nelle stesse regioni, l’aliquota Irap media effettiva ha raggiunto il suo valore massimo (4,9%).

Un cittadino su quattro, fra gli oltre 26 mila che si sono rivolti al Tdm nel 2015, lamenta difficoltà di accesso alle prestazioni sanitarie per liste di attesa (oltre il 58%) e per ticket (31%). In particolare sono i residenti in Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Sicilia, P.A. Trento e Bolzano e Veneto a segnalare di attendere troppo per visite ed esami.

Per motivi economici, liste di attesa e ticket rinunciano alle cure il 7,2% dei residenti: il 5,1%, ovvero circa 2,7 milioni di persone, lo ha fatto per motivi economici, la seconda causa sono le liste d’attesa. Nelle Regioni del Sud si riscontra la maggior quota di rinunce, 11,2% rispetto al 7,4% dei residenti al Centro e il 4,1% al Nord.

20 aprile 2016 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Dalle antiche civiltà del mare ai Romani, dalle Repubbliche marinare alle grandi battaglie navali della Seconda guerra mondiale: il ruolo strategico che ha avuto per la storia – italiana e non solo - il Mediterraneo, crocevia di genti, culture, merci e religioni. E ancora: cento anni fa nasceva Don Milani, il sacerdote ribelle che rivoluzionò il modo di intendere la scuola e la fede; nella mente deigerarchi nazisti con gli strumenti del criminal profiling; le meraviglie dell'Esposizione Universale di Vienna del 1873, il canto del cigno dell'Impero asburgico.

ABBONATI A 29,90€

Attacco al tumore: le ultime novità su terapie geniche, screening, cure personalizzate, armi hi-tech. Inoltre: lo studio dell’Esa per la costruzione di una centrale fotovoltaica nello Spazio; dove sono le carte top secret sulla guerra in Ucraina; il cambio climatico ha triplicato le grandinate in Europa e, soprattutto, in Italia; quali sono le regole di convivenza tra le piante degli habitat “a erbe”.

ABBONATI A 31,90€
Follow us