Città del Vaticano, 19 nov. (AdnKronos Salute) - No alla "medicina dei desideri". Con questo termine Papa Francesco definisce "un costume sempre più diffuso nei Paesi ricchi, caratterizzato dalla ricerca ad ogni costo della perfezione fisica, nell'illusione dell'eterna giovinezza. Una mentalità che induce a scartare o ad emarginare chi non è efficiente, chi viene visto come un peso e un disturbo o chi semplicemente è brutto".
Ricevendo in udienza in Vaticano i partecipanti alla Conferenza internazionale promossa dal Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari guidati da monsignor Zygmunt Zimowski, sul tema 'La cultura della salute e dell'accoglienza al servizio dell'uomo e del pianeta', il Papa esorta a "renderci interpreti del grido per la dignità umana che si eleva soprattutto dai più poveri e dagli esclusi, come molte volte sono le persone malate e sofferenti. Nell'imminenza oramai del Giubileo della Misericordia - conclude il Pontefice - questo grido possa trovare eco sincera nei nostri cuori, così che anche nell'esercizio delle opere di misericordia corporale e spirituale possiamo accogliere il dono della grazia di Dio, rendendo noi stessi canali e testimoni della misericordia".