Roma, 21 ott. (AdnKronos Salute) - "In questo Paese piove sempre sul bagnato. Viene da pensare questo leggendo le novità previste dalla legge di stabilità sul regime dei 'minimi' delle partite Iva: l'innalzamento dell'aliquota Irpef dal 5% al 15% per questo regime fiscale rischia, infatti, di colpire migliaia di professionisti, nella quasi totalità dei casi giovani". Il giudizio arriva da Nicola Piccinini, presidente dell'Ordine degli Psicologi del Lazio, che commenta così la norma inserita nella legge di stabilità.
"Queste misure rischiano di creare un danno enorme ed una difficoltà per molti letale: colpiscono professionisti già tartassati da tutta una serie di costi insostenibili, da un mercato in contrazione, da un recente riconoscimento di professioni ancora non regolamentate, da un incessante obbligo alla formazione e dall'aggiornamento continuo, peraltro spesso non di qualità per il professionista, ma 'profit' per chi lo organizza", aggiunge invitando il Governo "a ritirare il provvedimento e cercare invece di creare fonti di reddito proprio dall'agevolazione dello start-up dei giovani professionisti, in un'ottica di ampio respiro economico e sociale".