Roma, 16 dic. (AdnKronos Salute) - Sono 249 gli ospedali italiani 'amici delle donne', premiati con i bollini rosa dell'Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) per il biennio 2016-2017. Sul totale, 82 strutture hanno ottenuto il massimo riconoscimento di 3 bollini, 127 hanno incassato 2 bollini e 40 hanno guadagnato 1 bollino, mentre 7 strutture hanno ricevuto una menzione speciale per l'impegno dimostrato, partecipando a numerose iniziative promosse da Onda durante il biennio 2014-2015. La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma, alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza, all'interno delle aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico, di servizi rivolti alla popolazione femminile; appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici, a garanzia di un approccio alla patologia in relazione alle esigenze della donna; offerta di prestazioni aggiuntive legate all'accoglienza in ospedale e alla presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale e il servizio di assistenza sociale.
"La salute della donna - sottolinea il ministro della Salute Beatrice Lorenzin - è un tema che mi sta molto a cuore, perché sono fermamente convinta che tutelare la salute femminile significa tutelare la salute di un'intera famiglia, di tutta la collettività. Le donne, infatti, svolgono un ruolo strategico per l'adozione di stili di vita corretti e salutari nonché per la prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie che possono colpire l'ambito familiare. La promozione della salute delle donne rappresenta dunque un obiettivo strategico ed è misura della qualità, dell'efficacia ed equità del nostro sistema sanitario".
Diverse le novità della nuova edizione del bando biennale, realizzata grazie al contributo incondizionato di Aon e Bouty: è stata introdotta una sezione dedicata alla prevenzione oncologica, al fine di valutare i servizi offerti dagli ospedali per la diagnosi precoce delle principali patologie oncologiche di interesse femminile, mentre nell'ambito della ginecologia e ostetricia è stato inserito un focus sui temi dell'interruzione volontaria di gravidanza, della contraccezione e delle malattie sessualmente trasmissibili, problematiche di importante attualità riguardanti la salute della donna in età fertile.
Per quanto concerne la neurologia, sono state aggiunte domande sui servizi dedicati alla malattia di Parkinson e all'ictus, in quanto patologie che necessitano di percorsi diagnostico-terapeutici e di follow-up altamente specializzati. Sul sito riservato al programma e alle attività correlate (concorso 'Best Practice' e 'H-Open Day'), www.bollinirosa.it, è possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l'elenco dei servizi offerti e lasciare, da parte dell'utenza, un commento in base all'esperienza personale.
Come per le precedenti edizioni, anche per il prossimo biennio, grazie a un accordo con Federfarma, le 17 mila farmacie distribuite su tutto il territorio nazionale forniranno alla clientela femminile indicazioni per trovare l'ospedale 'a misura di donna' più vicino. "Disegnare percorsi sempre più specifici per la salute delle donne significa aumentare l'efficienza del Servizio sanitario nazionale, migliorare gli esiti delle prestazioni erogate e costruire una sanità che tiene conto dei presupposti sociali e culturali in cui opera", conclude Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di sanità.