Roma, 23 ott. (AdnKronos Salute) - Medici e cittadini insieme per una manifestazione nazionale a Roma, sabato 28 novembre alle 14, a sostegno del Servizio sanitario nazionale. Lo annuncia la Federazione nazionale dei medici e degli odontoiatri (Fnomceo) che insieme ai sindacati di categoria, continua la mobilitazione dei camici bianchi.
I professionisti chiedono al ministro della Salute "un intervento forte e deciso che, al di là delle enunciazioni generiche, porti in primo piano, ai massimi livelli decisionali delle istituzioni, la questione salute del nostro paese. La salute è un bene fondamentale primario che va difeso e valorizzato: mai, e per nessuna ragione, può essere oggetto di scambio", dicono i medici.
"Gli Stati Generali del 21 ottobre - sottolineano le diverse rappresentanze dei camici bianchi - hanno registrato una compatta partecipazione, rafforzando in tutte le componenti l’orgoglio di appartenenza a una professione". L’impegno "ora continua con una grande manifestazione nazionale a Roma per ribadire i nostri no e i nostri sì a sostegno del Ssn. E al nostro fianco invitiamo tutti i cittadini attraverso le associazioni di volontariato e di difesa dei diritti per far sentire chiaro il 'no' deciso a ogni forma di sottofinanziamento del Ssn che porta inevitabilmente al razionamento delle risorse utili a rispondere ai bisogni di salute delle persone".
"La sanità non è un costo ma un investimento: un Paese più sano è un Paese più ricco e nelle condizioni di creare maggiore ricchezza", ricorda la Fnomceo.
Secondo i medici, "i soldi che vengono tagliati alla sanità vanno a coprire le esigenze clientelari di una politica affaristica e di sacche di corruzione e malaffare che ogni giorno evidenziano la loro faccia peggiore e la loro pervasività. Rifiutiamo - dicono - la svalorizzazione del nostro ruolo professionale, che mortifica il nostro impegno quotidiano; denunciamo l’imbarbarimento delle condizioni di lavoro che toglie serenità alla relazione di cura nella tutela del diritto alla salute di ogni cittadino. I cittadini devono sapere che, mentre il Governo taglia le tasse sulla casa, lesina risorse per curarli e riduce l’operatività e l’efficienza delle strutture sanitarie".