Roma, 26 nov. (AdnKronos Salute) - Medici in due piazze a Roma il 28 novembre per il contratto e per la sanità pubblica. I camici bianchi iscritti a Cgil, Cisl e Uil, circa 20mila, manifesteranno insieme alle confederazioni dei servizi pubblici alle ore 12 a Piazza della Repubblica (#contrattosubito) in un corteo che arriverà nei pressi di piazza Venezia, per poi spostarsi in piazza Santi Apostoli con la Fnomceo e tutti gli altri sindacati medici (#iomimobilitoetu). La protesta dei medici confederali continuerà con lo sciopero del 16 dicembre, unitariamente a tutte le altre sigle della dipendenza e delle convenzioni.
"A fronte di una politica di tagli - sottolinea Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil medici - è ora di fare sentire la voce dei medici che operano quotidianamente in condizioni di lavoro sempre più precarie, per difendere e rilanciare il Ssn, la migliore assicurazione sanitaria per tutti i cittadini".
"Dopo oltre 6 anni di blocco - afferma Biagio Papotto, segretario generale Cisl medici - vanno rinnovati subito i contratti e le convenzioni, che rappresentano la via maestra per la valorizzazione professionale e per il miglioramento dell'organizzazione del lavoro e della qualità dei servizi pubblici". "Vogliamo risposte concrete a partire dallo sblocco del turn over nella Legge di stabilità - prosegue Roberto Bonfili, coordinatore nazionale Uil Fpl medici - per garantire l'attuazione delle norme europee sull'orario di lavoro in sanità e per il superamento delle precariato". I sindacati confederali si aspettano dal Governo una "convocazione immediata su questi argomenti per poter iniziare un percorso di soluzione dei problemi".