Roma, 23 giu. (AdnKronos Salute) - L'ipotesi di un'uscita della Gran Bretagna dalla zona euro non lascia indifferente il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. "La Brexit? Sarebbe una sciagura. Finora non si è parlato dell'enorme impatto che questo avrebbe sul servizio sanitario inglese, che già sta fronteggiando enormi difficoltà", spiega oggi a Roma a margine dell'Assemblea pubblica di Farmindustria. La Brexit comporterebbe "un calo dell'assistenza di -134 euro pro capite e - sottolinea il ministro - inciderebbe su ricerca e sviluppo. Non dobbiamo dimenticare che in Gran Bretagna ora c'è l'Ema", l'Agenzia europea del farmaco. "In caso di Brexit dovrebbe trasferirsi e questo comporterebbe uno svuotamento di professionalità".
"Non si è parlato nel dibattito sulla Brexit - osserva ancora Lorenzin - del valore dell'assistenza sanitaria nella zona euro. Dobbiamo far passare il tema dell'assistenza sanitaria a tutti. Ma già ora i cittadini italiani che vanno in Gran Bretagna per lavoro avrebbero diritto alle cure solo dopo 5 anni", conclude il ministro stigmatizzando una riduzione dell'assistenza sanitaria.