Milano, 7 ago. (AdnKronos Salute) - "Angelina Jolie sarebbe felice di vivere in Lombardia". Così il vicepresidente e assessore alla Salute della Regione, Mario Mantovani, annuncia una delle novità contenute nella delibera semplificazione approvata dalla Giunta su sua proposta, su 'Ulteriori determinazioni in ordine alla gestione del Servizio socio-sanitario regionale per l'esercizio 2015'. Fra i punti previsti c'è infatti l'esenzione dal ticket per i controlli ai quali si sottopongono le donne portatrici di mutazioni ai geni Brca1 e Brca2 che moltiplicano il rischio di cancro mammario e ovarico. Le alterazioni che hanno spinto l'attrice americana a optare per l'asportazione di seno e ovaie.
"Da oggi - spiega Mantovani - in Lombardia tutte le donne portatrici di queste mutazioni potranno affrontare i controlli di prevenzione senza più dover fare i conti con il pagamento del ticket, che resterà a carico del sistema sanitario regionale". Poteva infatti capitare - spiega Palazzo Lombardia - che una donna con rischio genetico oncologico aumentato, ma sana, non si sentisse di affrontare la spesa, a volte anche di oltre 300 euro all'anno, legata al pagamento dei ticket delle prestazioni necessarie per attuare un adeguato programma di sorveglianza. "E' un modo di dare un segno tangibile a queste donne che vivono una condizione così delicata", commenta Mantovani. "Attuiamo così un'importante azione sanitaria e soprattutto culturale, perché garantisce alle donne maggiore libertà di scegliere quale percorso di prevenzione attuare a tutela della loro salute".
Le azioni inserite nella nuova delibera, che aggiorna quella sulle Regole 2015, costituiranno obiettivo strategico per i direttori generali delle aziende sanitarie. Oltre all'abolizione dei ticket per le donne con i 'geni di Angelina', il provvedimento prevede il riordino delle reti dei laboratori milanesi; il potenziamento dell'offerta per la salute mentale e la neuropsichiatria infantile; la gratuità dei farmaci per pazienti trapiantati, e un ulteriore ampliamento delle procedure di semplificazione e dematerializzazione.
Il riordino delle reti dei laboratori di Milano - informa la Regione - comporta la costituzione di 3 laboratori 'hub' per aree specialistiche presso gli ospedali Policlinico, Niguarda e Sacco, al fine di garantire più sicurezza e qualità nelle analisi per i cittadini, mantenendo nel contempo tutte le attività ordinarie negli attuali presidi.
Il miglioramento e potenziamento dell'offerta nel settore della salute mentale e della neuropsichiatria infantile prevede l'approvazione di un nuovo progetto di Neuropsichiatria infantile al Policlinico di Milano con un investimento di 650 mila euro. E ancora: i farmaci a base di ciclosporina per i pazienti trapiantati vengono posti a carico del sistema sanitario; viene introdotta la gratuità dei prodotti per il trattamento della disfagia, e messo a regime dal 2016 il progetto Nuova celiachia.
Infine, grazie alla delibera ci sarà una semplificazione delle modalità di attestazione del diritto alle esenzioni per le patologie croniche, con l'attivazione dal 2016 della possibilità di autocertificare le esenzioni per reddito in farmacia, e verranno definite le prime indicazione per la vendita online di farmaci senza ricetta.
"Da una parte - sottolinea Mantovani - siamo obbligati a recepire gli impegni stabiliti in sede nazionale che impongono anche per Regione Lombardia la necessità di avviare ulteriore processi di razionalizzazione della spesa, pur avendo noi dichiarato tutta la nostra contrarietà per quelli che sono gli ennesimi tagli lineari a un sistema virtuoso e di qualità come quello lombardo. Peraltro - ricorda - già dalle Regole 2015 avevamo prudentemente impostato tutta l'azione di governo stimando la riduzione del fondo regionale poi verificatasi".
"Dall'altra parte, però - va avanti l'assessore - proseguiamo quel processo di rinnovamento che da sempre caratterizza Regione Lombardia. Il continuo efficientamento del sistema ci permette infatti di liberare risorse che ancora una volta sono state da noi investite per il mantenimento e l'ampliamento dei servizi resi al cittadino".
"Il provvedimento - conclude Mantovani - mette in campo importanti misure a favore dei lombardi: semplifica ulteriormente le procedure a carico dei cittadini, stabilisce il potenziamento di alcune attività strategiche in particolare nel settore della salute mentale, garantisce più qualità per i cittadini di Milano con il potenziamento delle reti di laboratorio, e rafforza il processo di prevenzione per tutte le donne".