Roma, 16 apr. (AdnKronos Salute) - "Sono malato anch'io - La mia salute è un bene di tutti". Al via, dal 18 aprile, la campagna itinerante del Tribunale per i diritti del malato -Cittadinanzattiva, che per i 35 anni dalla sua fondazione attraverserà tutt'Italia, facendo tappa in 23 città, fino alla fine di ottobre. L'iniziativa, realizzata con il sostegno non condizionato di Abbvie e con il portale di crowdfunding Eppela come partner, ha come tema principale la tutela e il rilancio del Servizio sanitario nazionale, ma girando la Penisola permetterà anche di toccare i principali problemi vissuti dai cittadini quando hanno bisogno dei servizi sociali e sanitari al livello territoriale e regionale.
Nelle piazze interessate si troveranno, per due giorni, una 'mostra fotografica' sui diritti dei cittadini, ispirata ai 14 diritti contenuti nella Carta europea dei diritti del malato promossa da Cittadinanzattiva nel 2002, e un grande gazebo personalizzato. Saranno coinvolte prevalentemente città medio-piccole "perché sono i territori più penalizzati o considerati sacrificabili in termini di servizi in molte aree del nostro Paese", evidenzia il Tdm.
"Con questa campagna vogliamo contrastare lo smantellamento in atto del Ssn - commenta Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tdm - Cittadinanzattiva, alla presentazione dell'iniziativa - Ne sono la prova il taglio di 5 miliardi di euro nel 2015 e 2016; i ticket talmente alti da rendere più conveniente per alcune prestazioni il ricorso al privato; la revisione annunciata dei ticket che impatterebbe negativamente su malati cronici e rari; la decisione del Governo di ricorrere al Consiglio di Stato sull'Isee per affermare il principio che invalidità civile e accompagnamento sono fonti di reddito. Di fatto, le tasche dei cittadini e delle famiglie vengono utilizzate come bancomat da cui prelevare soldi riducendo i diritti", denuncia.
A fronte di questo quadro, conclude Aceti, "l'impegno del Tribunale per i diritti del malato, cominciato 35 anni fa, si rafforza per garantire i diritti dei malati, che la Costituzione riconosce. E lo fa chiedendo a tutti di mobilitarsi, perché tutti possano dire 'La mia Salute è un bene di tutti, il Servizio sanitario nazionale anche'".
Oltre a raccontare la propria storia e i problemi nell'accesso ai servizi sanitari pubblici, si potrà partecipare alla campagna di comunicazione 'mettendoci la faccia', in favore dei diritti delle persone che hanno bisogno di cure e del rilancio del Ssn: nel gazebo sarà ospitato anche un piccolo set fotografico attraverso cui si può diventare protagonisti. La foto sarà caricata sul sito www.sonomalatoanchio.org e condivisa sui profili dei social network di Cittadinanzattiva.
Su twitter l'hashtag è #sonomalatoanchio.
La campagna arriverà a Roma il 14 giugno, esattamente 35 anni dopo l’evento che segnò la nascita del Tribunale per i diritti del malato, in piazza del Campidoglio, e la proclamazione della prima Carta dei diritti del malato.