Roma, 20 mag. (AdnKronos Salute) - Dopo le sostanze anche le miscele chimiche pericolose saranno etichettate per immesse sul mercato dal 1 giugno prossimo applicando i nuovi criteri di classificazione, etichettatura ed imballaggio. Lo comunica l'Istituto superiore di sanità (Iss). Si tratta spesso di prodotti di uso quotidiano, per esempio detergenti e disincrostanti per l’igiene della casa, che contengono sostanze chimiche come l’acido solforico nei prodotti disgorganti, l’acido fosforico nei prodotti disincrostanti o l’ipoclorito di sodio nei prodotti sbiancanti. L'Iss ha attivato un'assistenza online per i fabbricanti, gli importatori, i distributori e gli utilizzatori che potranno ricevere informazioni sulle responsabilità e sui rispettivi obblighi del regolamento per le sostanze chimiche.
L’applicazione del regolamento potrà comportare alcune criticità per le imprese coinvolte. L'Ue già nel 2009 aveva regolato queste sostanze chimiche pericolose attraverso il Clp (Classification, Labelling and Packaging), un regolamento che disciplina le dicitura nelle etichette con l’obiettivo di renderle uniformi. Dal primo giugno diventa obbligatorio anche per le miscele.
Per questo motivo il Centro nazionale sostanze chimiche (Csc) dell’Iss, istituito nel 2007 a supporto dell’Autorità competente italiana per l’implementazione dei regolamenti europei Reach e Clp sulle sostanze e miscele pericolose, fornirà il supporto attivo attraverso l''helpdesk' online con la pagina web del Csc dove è possibile porre domande nel "Form per quesiti" oppure consultare la sezione 'domande frequenti' e ricevere una risposta via email.
Il regolamento prevede anche l’utilizzo di nuovi pittogrammi a forma di diamante rosso con sfondo bianco e sostituiranno i vecchi simboli quadrati di colore arancione applicati ai sensi della legislazione precedente. Dal 1 giugno le sostanze e miscele devono essere etichettate secondo la nuova normativa, ma fino al 1 giugno 2017 sarà ancora possibile trovare sul mercato i vecchi pittogrammi poiché oggetto di deroga per le miscele già presente sul mercato prima del 1 giugno 2015. Nell’etichetta saranno anche presenti le indicazioni di pericolo H e le i consigli di prudenza P oltre ai nomi delle sostanze presenti nella miscela che la fanno classificare come pericolosa.