Roma, 12 nov. (AdnKronos Salute) - Le polmoniti sono la prima causa di morte nella prima infanzia e tra gli anziani, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità. E in occasione della Giornata mondiale delle polmoniti, che si celebra oggi, HappyAgeing, Alleanza italiana per l'invecchiamento attivo, richiama l'attenzione sulla pericolosità delle malattie che colpiscono il sistema respiratorio e invita a vaccinarsi. A mettere a repentaglio la salute degli over 65 sono proprio le infezioni scatenate dallo pneumococco.
Secondo i più recenti dati sulla mortalità pubblicati dall'Istat, nel 2011 sono morte per polmonite in Italia 7.935 persone con più di 65 anni (+14% rispetto al 2010). All'International federation of ageing-Ifa - che si è tenuto a Bruxelles nei giorni scorsi proprio sulle strategie per difendere la salute degli anziani da rischi evitabili - gli esperti internazionali hanno ricordato che l'unico modo per aumentare la prevenzione è quello di puntare sulle vaccinazioni, garantendo così un invecchiamento attivo e in salute a una fetta significativa della popolazione.
La prevenzione attraverso le vaccinazioni si conferma quindi come l'unico strumento per garantire la salute della popolazione e favorire in Italia la sostenibilità economica del Servizio sanitario nazionale. In questa direzione va la campagna di sensibilizzazione sulle vaccinazioni antinfluenzali e contro le polmoniti - 'Vacci.Vacci a vaccinarti' - lanciata da Happyageing il 16 ottobre scorso, patrocinata dal ministero della Salute.