Roma, 13 apr. (AdnKronos Salute) - Il ginecologo Claudio Giorlandino è finito agli arresti domiciliari per stalking nei confronti della sorella, Mariastella, l'imprenditrice 60enne titolare di Artemisia Lab, e del cognato. Sono stati i carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Roma Eur a eseguire una misura cautelare a carico di cinque persone, indagate a vario titolo e in concorso tra loro, dei reati di atti persecutori, rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio e corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio.
Tre degli indagati sono ai domiciliari mentre ai restanti due è stato imposto il divieto di avvicinamento alle parti offese. Da quanto emerso dalle indagini, il ginecologo, si sarebbe avvalso degli altri indagati, un avvocato e tre appartenenti alle forze dell’ordine, per compiere atti persecutori nell'ambito di una controversia sulla gestione dell’attività imprenditoriale di famiglia.
Già nei mesi scorsi si era parlato dei contrasti tra i due fratelli, insorti dopo la morte del padre fondatore dei centri, e a giugno scorso Mariastella Giorlandino era scomparsa e poi rintracciata a Pompei. Dopo le denunce presentate dalla donna, il fratello Claudio era stato indagato per stalking. Oggi l'arresto.