Roma, 8 ott. (AdnKronos Salute) - I medici italiani confermano oggi la mobilitazione "per una proposta civile e professionale, nel nome di una rinnovata alleanza tra i medici e con i cittadini". L'iniziativa è guidata dalla Federazione nazionale degli Ordine dei medici e degli odontoiatri (Fnomceo), "in rappresentanza di tutta la professione medica e odontoiatrica". Per questo il 21 ottobre - alle 9, a Roma presso l’Auditorium di Loyola di Piazza della Pilotta - sono convocati gli stati generali della professione medica "per definire la piattaforma professionale a sostegno di un Servizio sanitario nazionale equo e solidaristico".
E per raggiungere l'obiettivo di una nuova organizzazione del Ssn, "oggi frammentato in regionalismi che non garantiscono più equità e universalismo", i professionisti mettono nero su bianco una serie di impegni sottolineando che "non c’è progresso della società senza i medici". I camici bianchi, infatti, assicurano di: difendere i principi costituzionali di tutela della salute; perseguire l’appropriatezza clinica, patrimonio della professione; promuovere un ruolo attivo dei pazienti dare impulso allo sviluppo di sistemi di confronto sui processi e sugli esiti delle cure; incoraggiare l’adesione a regole e raccomandazioni innovative, condivise e sostenute da evidenze scientifiche, introducendo sistemi che premino il merito professionale ed evitino la pervasività della burocrazia sui comportamenti clinici; promuovere una leadership funzionale che garantisca l’efficacia e la sicurezza dell’intero processo assistenziale.
"Nonostante le aperture formali della politica, nella sostanza le criticità sofferte ed evidenziate dai cittadini e dai professionisti rimangono sempre più attuali e senza risposta", conclude la nota.