Roma, 13 ott. (AdnKronos Salute) - "Ancora una volta la semplificazione della Pubblica amministrazione viene scaricata su spalle dei medici. A danno dei cittadini che troveranno negli studi medici più spese, e meno tempo per le cure", lamenta il segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale, Giacomo Milillo, commentando "con stupore" i contenuti del decreto legislativo relativo al 730 precompilato che aggiorna le sanzioni in caso di violazioni degli obblighi di comunicazione al Sistema tessera sanitaria. "E’ prevista una sanzione di 100 euro per il medico per ogni mancato o erroneo invio, sino ad un massimo di 50.000 euro", ricorda Milillo.
"Ci chiediamo se il Mef consideri che gli studi medici dispongano di un apparato amministrativo in grado di sostituirsi all'amministrazione fiscale, se i professionisti se ne debbano accollare l’onere delegando commercialisti esterni o se ritenga invece che il medico se ne debba occupare personalmente togliendo tempo all’ascolto e alla cura delle persone", aggiunge il leader della Fimmg.
Milillo sottolinea inoltre che "tutto questo si aggiunge alla minaccia di sanzioni del prossimo cosiddetto decreto sull’appropriatezza e al continuo appesantimenti burocratico della professione".