Roma, 15 feb. (AdnKronos Salute) - Scarsa igiene, poca informazione e pochissimi investimenti. La febbre di Lassa, 'parente stretta' di Ebola, trova terreno fertile nelle regioni africane occidentali dove le condizioni economiche e sanitarie sono difficili. Una febbre emorragica endemica in Benin, Guinea, Liberia, Nigeria e Sierra Leone, con una mortalità che arriva al 20% nelle strutture sanitarie. Alla 'Lassa fever', trasmessa da un topo e favorita dalla siccità, è dedicato un approfondimento in 4 puntate, prossimamente su Doctor's Life, il primo canale di informazione e formazione per i medici in onda su Sky (canale 440), edito da Adnkronos Salute.
Il primo appuntamento sul tema sarà focalizzato sulla prevenzione. Mentre la storia della malattia, le scarse cure oggi disponibili, la ricerca e le esperienze sul campo saranno al centro delle successive puntate. La febbre di Lassa è una malattia che l'Occidente non conosce e che l'Africa occidentale vive con una paura carica di pregiudizi. E i fragili sistemi sanitari dei Paesi colpiti nella maggior parte dei casi non riescono a governare né le epidemie ne le conseguenze sociali. Un problema che sembra lontano ma che in realtà non lo è. Perché, come le recenti emergenze sanitarie e migratorie insegnano, i virus non si fermano alle frontiere.