Milano, 15 ott. (AdnKronos Salute) - Controllo della vista e occhiali a costo zero per 100 milanesi in difficoltà economica. E' l'iniziativa dell'università di Milano-Bicocca che, grazie a un accordo con il Comune e Federottica, e con il contributo delle aziende Luxottica Group e Hoya Lens Italia, ha dato vita al progetto 'Ottica e optometria: uno sguardo sul sociale', presentato oggi nel capoluogo lombardo. Le visite si terranno fino a dicembre nei laboratori di Ottica e optometria dell'ateneo.
Al Comune spetta l'individuazione dei criteri e la selezione delle persone non abbienti e, in questa fase, è coinvolta anche l'Opera San Francesco per i Poveri, centro gestito dai frati cappuccini, che offre gratuitamente alle persone in difficoltà economica e agli emarginati della città servizi di prima accoglienza e cure mediche. Due le fasi del progetto: dopo la visita oculistica all'Osf, i pazienti fanno i controlli optometrici nei laboratori dell'ateneo, dove scelgono anche gli occhiali tra le montature messe a disposizione da Luxottica Group, mentre le lenti verranno fornite da Hoya Lens. La visita prevede: misurazione dell'acutezza visiva, sensibilità al contrasto, stato della visione binoculare e della motilità oculare, misura della pressione intraoculare e topografia corneale.
Gli studenti del corso di laurea in Ottica e optometria saranno coinvolti in tutte le fasi. "L'università - commenta il rettore Cristina Messa - ha tra i suoi obiettivi quello di impegnarsi in iniziative rivolte al sociale. Il progetto unisce ricerca, didattica e collaborazione con le aziende, per offrire benefici a chi ne ha bisogno". L'iniziativa, aggiunge l'assessore comunale alle Politiche sociali e cultura della salute Pierfrancesco Majorino, "consentirà a chi non ha le possibilità di effettuare una visita e avere occhiali da vista nuovi, indispensabili e costosi, ai quali molti rinunciano proprio per mancanza di soldi. Una situazione sempre più frequente e a cui solo attraverso la partecipazione di privati, come avvenuto in questo caso, è possibile porre in parte rimedio".