Roma, 9 apr. (AdnKronos Salute) - Uomo avvisato mezzo salvato, anche quando è alle prese con un problema di salute e il Servizio sanitario nazionale. "Mi sono reso conto che le persone normalmente si fidano della sanità e restano incredule di fronte a episodi sconcertanti di possibile malasanità. Mentre chi è più attento e forse più prevenuto, informandosi maggiormente, di fatto si tutela di più", spiega all'Adnkronos Salute Franco Stefanini fondatore di Co.Ro.Ca (società composta da équipe di esperti e che ogni anno gestisce centinaia di casi volti alla difesa dei diritti del malato) e autore, insieme a Roberta Giulia Amidani, di un e-book che si presenta come un manuale di sopravvivenza per i pazienti, da oggi disponibile su Amazon.
'Paziente preparato, paziente salvato - Piccola Guida pratica per tutelare e proteggere il proprio diritto alla salute' è un volume gratuito, che punta a fornire ai pazienti e ai familiari gli strumenti per tutelarsi il più possibile. "Informazione, attenzione al momento del consenso informato, poter contare su un medico di riferimento e cercare l'eccellenza, non la comodità delle strutture, sono quattro regole d'oro da osservare sempre", raccomanda l'autore.
"Informazione vuol dire raccogliere tutta la documentazione che si ha sulla propria problematica per poter fare scelte informate; inoltre è importante poter contare su una figura medica di riferimento, che può essere uno specialista conosciuto o il medico di famiglia. Altro momento molto delicato, ma liquidato troppo spesso con una rapida firma, è quello del consenso informato, che non è un semplice via libera all'intervento ma deve essere davvero informato: bisogna fare domande, chiedere, chiarire ogni dubbio".
"Un altro errore che si tende a fare è poi quello di cercare la comodità di un ospedale vicino casa e non l'eccellenza". Conoscenza, comprensione e libertà sono tre parole chiave che guidano nella lettura di questa guida che, sin dalle prime battute, avverte: "Non farà miracoli, non ti far guarire di colpo e non farà migliorare lo stato di salute di chi ami". Allora, perché leggerla? Per aprire i nostri occhi, per non nascondersi dietro a un dito, per diventare parte attiva del processo diagnosi-cura- guarigione, nostro o dei nostri cari.
La Commissione tecnica sul rischio clinico (istituita dal ministero della Salute) parla di 320 mila morti all'anno causati da errori medici, ricordano gli autori. Il paziente deve potersi orientare al meglio nel labirinto della sanità italiana. 'Paziente preparato, Paziente salvato' vuole essere un manuale di sopravvivenza per il cittadino, al quale nessuna legge può sostituirsi: anche se il diritto alla salute è sancito dalla Costituzione, solo un paziente consapevole e informato potrà riempire la distanza che lo separa dalla classe medica.